Mercoledì scorso la sentenza del Tar Sardegna che, accogliendo il ricorso del candidato dell’Upc, Giovanni Satta, aveva dichiarato Gianni Lampis decaduto. Poi, pubblicate le motivazioni della sentenza, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza, che gli consente di tornare a sedersi sui banchi del Consiglio, fino alla ricostituzione dell'Ufficio centrale elettorale della Corte d'Appello che, come stabilito dal Tar, dovrà decidere chi sarà il consigliere primo dei non eletti delle liste del centrodestra e che quindi avrà diritto al seggio. Inoltre, il Consiglio di Stato ha fissato per il 15 dicembre l’udienza di merito sulla sentenza del Tar.
“Sono molto felice della decisione del Consiglio di Stato – ha commentato l'esponente di Fratelli d’Italia – che mi consentirà di continuare con determinazione e impegno il mio lavoro in Consiglio regionale, in attesa che la magistratura confermi quanto già deciso dagli elettori e quanto indicato dall’Ufficio centrale elettorale. Ho ventisette anni e non ho iniziato a fare politica con l’obiettivo di una poltrona, ma per dar voce al mio territorio, il Medio Campidano, ai suoi giovani e per valorizzare le sue innumerevoli potenzialità che la vecchia politica ha lasciato inespresse”. (red)
(admaioramedia.it)
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