“Il Tar che blocca la distribuzione dei fondi al cinema decisa dall’assessore Paci è la replica di un brutto film”. Così Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato la sospensiva del Tar Sardegna in seguito ad un ricorso, presentato da alcuni registi ed operatori del settore, sull’assegnazione delle risorse al settore per il triennio 2015-17, stabilita nella Finanziaria della Giunta Pigliaru.
L’esponente di FdI ha abbinato questo ‘scivolone’ a quello già noto sulle borse di studio per gli specializzandi in medicina, rimaste senza finanziamento per una svista dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, mentre “quei ‘bravi ragazzi’ della maggioranza di centrosinistra appoggiavano senza batter ciglio la gestione allegra e sconsiderata dei fondi pubblici, decisa dall’assessore Paci, ‘il padre-padrone’ della legge economica della Regione”, ha ricordato riferendosi ai passaggi indolore in Commissione ed in Aula delle scelte dell’Assessore. La sospensiva del Tar ha preso atto che l’articolo 26 della legge regionale sul Cinema prevede una precisa divisione dei fondi: dello stanziamento totale, il 70% è destinato alla Fondazione Sardegna Film Commission (in percentuale del 20%) ed alla produzione di film (per l’80%). Quindi, per la prima annualità: su 2.380.000 euro, 1.904.000 alla produzione, sviluppo e distribuzione e 476.000 alla Sfc.
“Perciò – ha aggiunto Truzzu – non si capisce perché la Fondazione abbia avuto dalla Giunta Pigliaru un milione di euro, più del doppio dei finanziamenti previsti dalla legge. Non lo capiscono i registi sardi e non l’avevo capito neanche io che già durante la discussione della Finanziaria in commissione Bilancio, lo scorso febbraio, avevo segnalato la questione a una maggioranza di centrosinistra che ha fatto orecchie da mercante, come già fece per la mancata assegnazione di risorse per i giovani medici. Il Cinema sardo può essere un volano per l’economia, ma, dopo questa giusta sospensiva decisa dal Tar, anche gli unici bandi usciti, quelli Ospitalità, saltano, lasciando a secco gli operatori del settore. Potremmo dire che ‘per qualche dollaro in più’ che si era deciso di dare ai propri amici, ‘la stangata’ della Giunta ha fatto saltare il banco, impedendo a tutti gli operatori del settore di usufruire dei fondi stanziati in Finanziaria.
Anche Pietro Pittalis, capogruppo in Consiglio di Forza Italia, ha chiesto che “la Giunta rimedi subito all’errore nell’assegnazione delle risorse per il Cinema e si attenga scrupolosamente a quanto previsto dalla legge. Spiace che ancora una volta la sinistra si sia resa responsabile di un pasticcio in un settore in cui il centrosinistra vanta una presunta maggiore sensibilità, che stenta però a tradurre in azioni concrete. La serietà, parola che viene pronunciata spesso dai componenti dell’esecutivo, si dimostra anche rispettando rigorosamente i criteri stabiliti dalle leggi. Chi intende guidare la Sardegna dovrebbe almeno conoscere le leggi oppure prendere atto della propria inadeguatezza e trarne le conseguenze”. (red)
(admaioramedia.it)
3 Comments
Anna Lucia Puddu
Anna Lucia Puddu liked this on Facebook.
Luisa Saiu
Luisa Saiu liked this on Facebook.
Patrizia Sulas
Patrizia Sulas liked this on Facebook.