Il reparto di Oncologia della clinica di Decimomannu è chiuso. A detta del responsabile di questa chiusura (anche se personalmente ritengo che i responsabili siano più di uno) tutto doveva avvenire in maniera indolore, garantendo la prosecuzione delle terapie.
Scopro, però, che la mia terapia prevista per martedì 17 luglio probabilmente non avrà luogo. Perché? Perché l’ospedale Businco non può garantire la terapia ai nuovi arrivi, causa ferie e causa troppe nuove persone. Di cosa stiamo parlando? Il diritto alla salute cosa è? Solo un articolo della Costituzione non applicato.
Io non devo prendere una pastiglia per il mal di testa, ma una terapia salvavita che mi da una speranza in più per stare con i miei figli. Ma questo non è di certo paragonabile ad altri interessi economici. Scusate tanto se non condivido questo modo squallido di ragionare. Vediamo in quanti si faranno avanti per le prossime elezioni regionali. Venite pure, vi aspetto a braccia aperte.
Monica Pani – Assemini
(admaioramedia.it)