Nella situazione politica quartese si annoverano nuovi e deliranti colpi di scena. I recenti episodi hanno fatto emergere infelici particolari, figli del pantano amministrativo e dei continui scontri che si protraggono da un anno a questa parte. Ma partiamo da un punto dolente. Quartu Sant’Elena ha tante potenzialità inespresse, non sfruttate, peggio ancora trascurate, soprattutto sul piano turistico. Gli indecenti servizi a Flumini e nel litorale, lo stato di abbandono del Parco del Molentargius e l’assenza di una zona apposita per camperisti sono solo alcuni esempi. Senza dimenticare la rabbia dei dipendenti comunali, così come quella dei genitori dei bambini dell’asilo di via De Cristoforis, sintomi di una voglia di cambiamento, di una situazione drammatica che Fratelli d’Italia-An ha sottolineato a più riprese.
Siamo sconcertati, tra l’altro, dal modo in cui è stata mandata avanti la programmazione estiva, in particolare per “Quartu in Festa”. L’amministrazione Delunas si è mostrata in prima pagina beandosi della manifestazione, ma la verità è un’altra: i commercianti sono stati lasciati soli, costretti a pagare il suolo pubblico e dovendo adoperarsi per le varie animazioni. Non possiamo più nasconderci dietro un dito: il laboratorio politico che sostiene Delunas, che doveva salvare la città dal commissariamento, non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. Questo è confermato dai dati: continui malumori interni si sommano alla carente attività consiliare, priva di interpellanze e iniziative concrete.
Prendendo atto delle vicissitudini del Consiglio comunale, si constata l’urgenza di risposte alle tante domande che la cittadinanza ha rivolto, con evidente insuccesso, a un’amministrazione troppo spesso distante dalla realtà locale, sorda alle insistenti richieste di una Città lasciata al suo destino. Questa situazione critica richiama il centrodestra tutto al fine di lanciare una nuova iniziativa politica, che ruoti attorno a quei valori che hanno edificato la sua storia e sull’esempio di tutte quelle realtà locali nelle quali ha ottenuto e ottiene lodevoli risultati. Pertanto, i coordinamenti e le segreterie dei partiti storicamente vicini al centrodestra devono prendere una posizione netta e costruire un percorso di rinnovamento, alternativo al Partito democratico e alla sinistra, garantendo impegno e serietà. Lo chiedono i tanti elettori, lo chiede soprattutto la città di Quartu Sant’Elena.
Anche per questo, a ottobre Fratelli d’Italia-An promuoverà un incontro finalizzato ad analizzare le problematiche del territorio locale da cui ripartire, con tutti i movimenti interessati a ricostruire un’alternativa seria a questo non proficuo esperimento politico e al centrosinistra in generale.
Nicola Puddu – Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia-An
(admaioramedia.it)
2 Comments
LisadaCa
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Alberto Abraini
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