Una specifica disciplina delle tonalità di colore presenti in ogni immobile e in ogni altro arredo del centro storico di Castelsardo, dalle insegne ai portoni, dalle finestre alle tende solari. E’ quanto prevede il Piano del colore del centro storico presentato ieri nel Castello dei Doria di Castelsardo alla presenza dall’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu. Il Piano del colore è un progetto pilota per la Sardegna che oltre Castelsardo interesserà anche il centro storico di Luogosanto ed è inserito nel programma Lab.net Plus “Rete transfrontaliera per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali”.
“L’urbanistica cambia, si evolve, sta al passo con i tempi”, ha detto l’assessore Erriu durante la presentazione. “Non è più l’urbanistica dei piani regolatori di un tempo: oggi si presta molta più attenzione alla qualità urbana, alla salvaguardia dei dettagli dei singoli edifici che possiedano un valore storico, ma si presta anche un particolare riguardo alla partecipazione dei cittadini nelle scelte urbanistiche. Il lavoro fatto a Castelsardo è un pezzo di un’idea più ampia che coinvolge altri centri sardi minori, di diversi territori e di classe dimensionale differente. A Castelsardo va riconosciuto un ruolo d’avanguardia, pionieristico, che servirà anche ad altri Comuni interessati a replicare questo genere di strumenti ed approcci metodologici”.
Se in passato si poneva al centro di tutto il concetto di proprietà, ma oggi, ha spiegato l’assessore, non c’è più solo quello. “Viene prima l’interesse pubblico, in questo caso la qualità estetica dell’intero borgo – ha detto Erriu –. La legislazione regionale ha già una legge di riferimento, la numero. 29, e si sta ulteriormente adeguando con il disegno di legge di Governo del territorio che la Giunta Pigliaru ha approvato a marzo. La crisi del settore edile ci porta a concentrare l’attenzione sulle attività di rigenerazione edilizia con particolare riferimento ai centri storici, che possono diventare oltre che spazi di vita anche luoghi importanti di esercizio di attività economiche. L’Assessorato dell’Urbanistica, attraverso i servizi di Tutela del paesaggio e in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Alghero, sta avviando una serie di attività formative e di accompagnamento dedicate ai tecnici che operano nei Comuni, in modo da accrescere la cultura della qualità urbana in tutta l’Isola”.
Finanziato con fondi regionali e comunitari, il programma Lab.net Plus prevede, oltre i Piani pilota per il colore dei centri storici di Castelsardo e Luogosanto, anche quattro laboratori per i centri storici gestiti dalle Unioni di Comuni Metalla e il Mare, Meilogu e Alta Marmilla più la Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai (coinvolgimento di 51 Comuni); la riqualificazione di Casa Podda (Sadali) per la promozione di prodotti locali, la redazione del PUC intercomunale tra i Comuni di Escolca, Gergei, Gesico, Mandas, Serri, Abbasanta, Ghilarza e Norbello, la predisposizione del PUC nei Comuni di Banari, Bono, Burgos, Cossoine, Giave, Monti, Osilo, Pozzomaggiore, Romana, Siligo, Thiesi, Torralba, Borore, Fonni, Ierzu, Meana Sardo, Villanovatulo, Barumini, Ussaramanna e infine la redazione di un piano particolareggiato sperimentale per il centro storico di Lunamatrona. (red)
(admaioramedia.it)