Viene definito così: “Un condottiero è una persona che guida un esercito o un popolo. Il termine ha forte utilizzo e connotazione militare, ma il ruolo e la funzione ha a volte acquisito, nel corso della storia, anche funzioni politiche e religiose”. E, aggiungo io, sportive. Nel momento in cui Higuain accetta il trasferimento alla Juventus, che lo acquista per la cifra record di novanta milioni di euro, abbiamo la conferma che il fuoriclasse argentino non è ascrivibile alla categoria del summenzionato condottiero.
Il condottiero non abbandona mai il proprio popolo: rimane saldamente alla testa dei suoi nella buona e nella cattiva sorte. Soprattutto in quest’ultimo caso. Ecco perché non condivido lo stupore dei giornalisti sportivi che hanno rimpianto il ‘no’ orgogliosamente sardo di Luigi Riva da Leggiuno con il quale respingeva le allettanti offerte, economiche e sportive, che provenivano dalla sponda juventina, suscitando l’ammirazione di tutti i tifosi di calcio, in primis quel Boniperti che ha cercato in tutti i modi di convincerlo.
Il condottiero si identifica nel popolo e il popolo si identifica in lui: il più delle volte nel calcio non esiste la reciprocità ma quando questo accade l’immortalità sportiva è garantita. Mi si potrà obbiettare che erano altri tempi ma respingo la tesi affermando che è una questione di doti naturali: El Pipita avrebbe accettato qualsiasi trasferimento che ne avrebbe migliorato la condizione sportiva ed economica anche quarant’anni fa, così come Rombo di Tuono anche oggi non si sarebbe mosso da Cagliari. A supporto della mia tesi posso citare le scelte di Francesco Totti e di Daniele Conti, giocatori del nostro tempo, che non hanno avuto il benché minimo dubbio su quale fosse la loro missione: quella di condurre il proprio popolo. Come ha fatto Riva, e come non ha fatto Higuain, incapace di recitare un ruolo non suo.
Riccardo Orani
(admaioramedia.it)
4 Comments
Giorgio Onnis
forse vi sfugge che sono
” professionisti ” pertanto è del tutto logico che “lavorino” per il datore che paga di più e che ti offre le migliori condizioni e soddisfazioni relative !!!!
secondo voi per i Napoletani
o ” per…..” dovrebbero rinunciare a svariati milioni o
perché nell’occasione De Laurentiis faccia più soldini
anche lui credo non sia Francescano
Carlo Congiu
E va a rinforzare una squadra che lotta come il Napoli per lo scudetto?
Mery Fais
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Cristina Albu
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