"Questa squadra ce la può fare ancora, ma non con me. Non mi segue più. Non ci sono altri problemi che giustificano la mia scelta, tanto meno l’episodio accaduto venerdì scorso ad Asseminello". Così Zeman ha giustificato, durante una conferenza stampa, la sua decisione odierna di dimettersi dalla guida tecnica del Cagliari a sette giornate dalla fine del campionato.
“E’ una mia decisione e mi dispiace aver deluso i tifosi sardi, che comunque ringrazio per come ci hanno seguito finora nonostante i risultati – ha aggiunto Zeman – Ho cercato di fare del mio meglio, ma non è bastato e certamente ho fatto degli errori. Raramente ho visto la squadra proporre il calcio che voglio io e purtroppo è stata anche sfortunata. Non ha una rosa scarsa, c'erano i mezzi per fare un buon campionato, ma poteva competere solo proponendo una grande organizzazione in campo, come ha dimostrato in alcune prestazioni, contro Inter, Empoli, Milan.” Infine, un’accusa verso l’ambiente: “Io ci credo ancora, e seguirò il Cagliari anche da lontano, ma per troppi eravamo già retrocessi un mese fa.”
Intanto, la Società dovrebbe chiamare una coppia di ex rossoblu a guidare la squadra: Gianluca Festa e David Suazo. (red)
(admaioramedia.it)