Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, nel corso del Workshop con gli sponsor del club, ha annunciato a sorpresa il rinnovo del portiere Alessio Cragno, stabilmente nel giro azzurro.
Evento e nomine. Ieri ha avuto luogo il 3° Workshop del Cagliari Calcio, nella suggestiva cornice del Forte Village a Santa Margherita di Pula, che ha visto l’incontro della società con sponsor e media. Nella conferenza organizzata presso la sala convegni, in una giornata fradicia di pioggia, il dg Mario Passetti ha sottolineato la partnership con oltre 80 aziende del territorio isolano, a testimonianza della grande sinergia del club con l’Isola che rappresenta. Passetti ha ufficializzato due nomine all’interno dell’organigramma: Stefano Melis prende in mano le redini della direzione commerciale, mentre Federica Vargiu gestirà il nuovo polo comunicazione/marketing.
Dibattito sul palco. Dopo l’introduzione curata da Passetti, sul palco sono saliti Giorgio Porrà (uomo di punta del calcio targato Sky), il presidente Tommaso Giulini e l’allenatore Rolando Maran. Il noto giornalista cagliaritano ha scambiato alcune battute con entrambi, ripercorrendo i temi principali della stagione con uno sguardo al futuro. “Il risultato ottenuto in questo campionato dal Cagliari è davvero importante, un traguardo non di certo scontato. C’è delusione per il finale di stagione, ma questo deve darci la spinta giusta per fare grandi cose nell’anno del Centenario che ci attende. Proseguiamo con Maran nel segno della continuità, siamo convinti di percorrere la strada giusta. Il rapporto con la stampa? Odio e amore, ma non dimentico la coesione di tutto l’ambiente quando un anno fa abbiamo rischiato nel finale. Puntiamo a dare a Maran gli strumenti giusti per rivivere, perché no, le belle cose che gli ho visto fare sulla panchina del Catania anni fa. La crescita di Cragno, Barella e Pavoletti è motivo di grande orgoglio. Nicolò non è sul mercato, ma credo sia arrivato il momento giusto per lui per fare il grande salto“, il commento di Giulini.
L’analisi di Maran. Maran ha invece sottolineato come “a Cagliari ho già vissuto delle splendide soddisfazioni e spero di poterne regalare tante ai tifosi. Mi piace vivere la città, instaurare rapporti umani ed integrarmi. Dalla mia squadra voglio vedere concretezza e coraggio, senza fare poesia però con dei contenuti. Con il presidente c’è un ottimo rapporto, è competente e fa piacere parlare di calcio con lui. Con i giocatori cerco di gestire la mia autorità con intelligenza. Barella? Un talento straordinario, un ragazzo curioso che è migliorato tantissimo nel modo di stare in campo. Pavoletti è il miglior attaccante italiano nel gioco aereo, ha determinazione e grande generosità. Il calciatore di oggi dedica poco tempo alla cultura, alla lettura: un peccato si dedichino tanto ai social, anche se in squadra abbiamo delle mosche bianche come Faragò e Padoin, ad esempio. Cragno? Quando sono arrivato me ne hanno parlato benissimo, ero però scettico. Ho scoperto invece un grande portiere, che ha ancora ampi margini di miglioramento“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)