CALCIO, Vittoria complicata ma legittima del Cagliari: 1-0 all’Entella con il minimo sforzo

07 Febbraio 2016

Nell'ennesima puntata della serie “sorpasso e controsorpasso”, il Cagliari si è di nuovo riappropriato della vetta ai danni del Crotone, vittorioso ieri a Bari. I rossoblu si sono imposti sull'Entella grazie ad un rigore di Farias, dando l'impressione di aver raccolto il massimo risultato con il minimo sforzo.

Prima frazione tutto sommato è stata poco emozionante, con i liguri mai realmente pericolosi (eccezion fatta per due deboli tentativi aerei di Costa Ferreira e Masucci) ed i cagliaritani poco di più: l'occasione migliore l'ha costruita Sau, assist-man per l'accorrente Farias. Il brasiliano ha colpito di destro ma la sfera si è spenta a lato. Hanno attirato maggiormente l'attenzione alcuni botti esplosi in zona curva nord verso la mezz'ora, rispetto a ciò che è accaduto in campo. Quando l'arbitro Di Paolo ha fischiato l'intervallo, il Cagliari si è beccato un po' di fischi dal pubblico deluso.

Stessi ventidue in campo alla ripresa del gioco. L'asse Sau-Farias ha prodotto un'altra occasione, ma il brasiliano ha calciato fuori di piatto in maniera abbastanza debole. Rastelli ha tolto uno spento Deiola per inserire Tello. Giusto per complicare la vita all’allenatore, Fossati si è fatto ammonire e salterà la trasferta a Latina, inoltre Di Gennaro è acciaccato, anche se il tecnico spera in un suo recupero perché ora mancherà sicuramente il suo sostituto designato. Cerri si è dimostrato più incisivo quando è stato inserito in corsa: oggi, schierato dall'inizio, ha steccato e Melchiorri lo ha rilevato al 20° della ripresa. Proprio la punta, appena entrata in campo, ha creduto ad un pallone ‘sparacchiato’ da Tello e si è infilato nella difesa ligure: uscita maldestra di Iacobucci e rigore, ma solo giallo per il portiere. Il minuto è il 77: Farias ha calciato centralmente realizzando la sua decima rete in campionato. Sau ha provato poi con un tiro di destro da fuori area, pallone sul fondo. Da registrare una bella percussione di Barreca, dal centro verso la corsia mancina, che il laterale ha concluso con un sinistro respinto di pugno da Iacobucci. Tello ha raccolto la sfera ma l'ha calciata abbondantemente a lato. L'ultima chance è capitata sui piedi di Melchiorri, che da poco prima del limite ha esploso oltre la traversa un tiro di sinistro. I cinque minuti di recupero non hanno sortito effetti: Cagliari-Entella 1-0.

Considerando che ormai quasi tutti gli avversari, quando affrontano i sardi, pensano quasi esclusivamente a difendersi, è stata una vittoria complicata ma legittima. E pazienza se i 3 punti sono arrivati con il minimo scarto ed il minimo sforzo. La classifica sorride al Cagliari: febbraio sarà un mese che metterà a dura prova la forza di questa squadra. Si sono fatte sentire le assenze del regista Di Gennaro (che il generoso Fossati ha cercato di non far rimpiangere) e di João Pedro, escluso per scelta tecnica. Ancora inoperoso Storari, sempre granitico Salamon e più positivo stavolta sulla fascia Balzano rispetto a Barreca. La palma di peggiore se la sono giocata Cerri e Deiola, molto deludenti. Ultima annotazione, la mancanza del solito rumoroso ed indispensabile incitamento da parte della curva nord del Sant'Elia: silenzio surreale. Le notizie parlano di alcuni tifosi cagliaritani fermati dalla Polizia, forse in seguito al lancio di petardi. Altre fonti citano le tensioni per la mancata esposizione di alcuni striscioni per ricordare Valery Melis, morto il 4 febbraio 2004.

TABELLINO

Cagliari (4-3-1-2): Storari – Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca – Deiola (57° Tello), Fossati, Cinelli – Farias – Sau (84° Giannetti), Cerri (65° Melchiorri). Allenatore: Rastelli.

Entella (4-3-1-2): Iacobucci – Keita, Ceccarelli, Pellizzer, Iacoponi – Jadid (69° Palermo), Troiano, Sestu – Costa Ferreira (81° Cutolo) – Caputo, Masucci (63° Di Carmine). Allenatore: Aglietti.

Arbitro: Di Paolo (Avezzano).

Rete: 77° Farias (rigore)

Ammoniti: Fossati (C), Iacobucci (E), Troiano (E).

IL MIGLIORE

Salamon: il centrale polacco è sempre attento, pulito e presente in tutti i contrasti. Non ha sbagliato nulla. Insuperabile sia nel gioco aereo che con la palla a terra.

IL PEGGIORE

Deiola: il giovane centrocampista di San Gavino, che non vedeva il campo da un po', è sembrato spaesato e palesemente sottotono, peggio anche dell'impalpabile Cerri. Forse, dovrebbe giocare di più per acquisire esperienza.

Fabio Ornano

(admaioramedia.it)