Il Cagliari ospiterà la capolista Napoli nel posticipo di lunedì sera, cercando di vendere cara la pelle alla Sardegna Arena. Tracciamo il quadro della situazione a 48 ore dal match.
In casa rossoblu, l’allenatore López difficilmente potrà contare su Fabio Pisacane e Diego Farias. Il difensore – proprio di origini napoletane – sta recuperando dal fortunatamente lieve incidente stradale in cui è rimasto coinvolto alcuni giorni fa: una ferita al ginocchio e qualche acciacco lo costringono ancora a lavorare in modo personalizzato. Così come la punta brasiliana, che è stato nuovamente preso di mira dai guai ai polpacci.
Nella sessione odierna di allenamento ad Asseminello, la squadra ha svolto alcune esercitazioni tecnico-tattiche e poi specifiche per reparto, prima di ultimare la seduta con prove su cross, conclusioni e calci piazzati.
Parlando invece della probabile formazione anti Napoli, si va verso la riproposizione del 3-5-2 con la conferma in blocco della difesa: Cragno tra i pali, Andreolli-Ceppitelli-Castán gli interpreti della retroguardia. Faragò ha smaltito completamente i problemi alla schiena e riconquisterà verosimilmente lo slot sulla fascia destra dal primo minuto. Sulla corsia opposta ci sarà il greco Lykogiannis, autore dell’assist a Pavoletti nell’ultimo match contro il Chievo. Assente Cigarini, la cabina di regia propone i dubbi maggiori. Padoin non ha convinto, pur restando intatta la stima per l’estrema duttilità dell’ex juventino. L’ipotesi più gettonata sembra chiamarsi Barella, anche se il talento cagliaritano non si trova esattamente a suo agio nel ruolo. I due interni saranno il citato Padoin e il moldavo Ionita. In attacco, a sostegno dell’ex di turno Pavoletti – a quota 6 reti in campionato – giostrerà probabilmente João Pedro, pronto all’occorrenza a dar man forte in mediana.
Domani alle ore 12.30 il tecnico uruguaiano incontrerà i media alla vigilia della partita, dopo aver diretto l’allenamento di rifinitura ad Asseminello.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)