Bello a metà il Cagliari che ha battuto il Bari al Sant’Elia al termine di una partita combattuta e sofferta fino alla fine. I tre punti conquistati, che riportano i rossoblu a una sola lunghezza dalla capolista Crotone, sono il frutto di un primo tempo giocato a buoni livelli, con personalità, aggressività collettiva e qualità tecnica; un secondo, nel quale i rossoblù hanno avuto il merito di saper soffrire contenendo i tentativi baresi.
Rastelli ha proposto ancora una volta lo stesso modulo tattico, trequartista e due punte e un centrocampo con regista centrale e due interni. Il tridente offensivo è quello titolare, Sau e Melchiorri di punta, Farias alle loro spalle. Proprio Melchiorri e Sau sono gli autori dei due gol rossoblu: il centravanti ex Pescara è stato abile a mettere in rete una respinta difficoltosa del portiere su gran botta da fuori di Salamon; Sau ha raddoppiato al termine di un perfetto contropiede portato avanti da Farias: perfetto il suo assist che ha messo il bomber di Sorgono davanti al portiere avversario.
Se l’attacco ha confermato la solita affidabilità, la difesa si sta dimostrando sempre più solida, con Salamon in grande ascesa, sempre puntuale nelle chiusure difensive, ordinato nella costruzione e resosi insidioso con il gran tiro da fuori dal quale è nato il gol del vantaggio. Il reparto sul quale Rastelli ha da lavorare è il centrocampo, dove era inedito il tridente presentato in campo. La squalifica di Di Gennaro, l’infortunio di Dessena, il momento di appannamento e la poca attitudine al ruolo di interno di Joao Pedro, hanno costretto il tecnico rossoblu a provare soluzioni differenti con Fossati in regia, Munari e Tello interni.
Il gol di Rosina, che ha permesso al Bari di accorciare le distanze, ha tolto certezze e sicurezza a Storari e compagni, meno aggressivi in fase difensiva e imprecisi nella fase di possesso. Poi, il rigore sbagliato da Sau ha costretto i rossoblu ad un finale di apprensione, comunque capaci di portare fino al termine il preziosissimo 2-1.
Giovedì a Salerno e domenica prossima in casa contro la Pro Vercelli, le ultime due gare prima della lunga sosta, gare che il Cagliari dovrà far sue per consolidare la posizione in classifica e per poter affrontare la pausa con la giusta serenità. La pausa arriverà opportuna per Rastelli, che dovrà risolvere il dubbio della mediana, trovando il sostituto di Dossena, l’interno di sostanza che liberi il regista di turno, Di Gennaro o Fossati, da compiti di interdizione e permetta al tridente offensivo di esprimersi liberamente e con continuità.
Diego Podda
(admaioramedia.it)
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