Conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Inter: l’allenatore rossoblu Massimo Rastelli presenta l’incontro analizzando la settimana di lavoro e il momento della sua squadra. Domani terzo “tutto esaurito” stagionale, dopo quelli contro Fiorentina e Juventus.
Indisponibili. “Borriello, Padoin e Farias regolarmente in gruppo, dopo aver lavorato in settimana in modo differenziato. Stiamo bene, arriviamo da buone prestazioni e vogliamo proseguire su questa strada. Da qui alla fine vogliamo migliorarci a livello generale: quello di domani sarà un banco di prova importante, mi auguro che i ragazzi traggano le migliori energie per affrontare l’Inter“.
I convocati. Portieri: Colombo, Crosta, Gabriel, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Barella, Deiola, Dessena, Di Gennaro, Ionita, João Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Farias, Ibarbo, Sau.
Inter. “Troveremo un’altra Inter rispetto all’andata. Ha la sua identità precisa, ha mantenuto la stessa qualità dei singoli: una squadra completa che sa giocare bene a calcio, pressa, fa ragionare poco l’avversario, completamente rivoluzionata nel modo di stare in campo rispetto a mesi fa. Cercheremo di rendere loro la vita difficile, con un atteggiamento propositivo e convinto in entrambe le fasi. Ricambio con piacere i complimenti ricevuti da Pioli. Hanno un passo da scudetto, qualità e fisicità. Proprio la fisicità è un valore importantissimo per le squadre che puntano al vertice. Ci manca uno scalpo importante al Sant’Elia? Darebbe ulteriore prestigio al campionato che stiamo facendo, pur sapendo che domani non sarà semplice“.
Atteggiamento. “Abbiamo qualità in attacco e la dobbiamo sfruttare: mai rinunciare a voler vincere. Legrottaglie e la difesa? Nicola è arrivato a Cagliari con il suo bagaglio conoscitivo e tecnico, sviluppando un lavoro tattico diverso rispetto al passato con l’aiuto dei miei collaboratori Rossi e Cossu: curano in modo maniacale gli aspetti difensivi. Nel girone d’andata il rendimento della retroguardia è stato altalenante, ma abbiamo continuato a lavorare sugli stessi principi. Gli ultimi risultati rappresentano il miglior viatico per questo trittico che ci attende“.
Il momento rossoblu. “Spesso andiamo a fiammate, è vero: ma il nostro potenziale lo abbiamo spesso sfruttato per ottenere risultati importanti. L’utilizzo del regista? Dipende anche dal tipo di gara che affrontiamo. A Crotone avevo immaginato un primo tempo più simile a una battaglia e così ho irrobustito la mediana, riservando maggiore qualità per la ripresa. Non escludo il ritorno al 4-3-1-2 in futuro con Di Gennaro più il trequartista, ma per ora bisogna prediligere certi equilibri: quando avremo acquisito maggiore tranquillità di classifica ne riparleremo“.
I singoli. “Per la scelta degli interpreti, tutto dipende dalla gara che voglio fare. Per l’allenatore è sempre meglio avere più scelte a disposizione. Borriello e Padoin potranno essere schierati dall’inizio, mi auguro che i ragazzi interpretino al meglio le cose fatte in settimana. Ruoto le caratteristiche degli uomini in settimana, per avere più indicazioni per le scelte finali. La posizione di esterno destro difensivo con lo spostamento di Pisacane al centro? Isla, Padoin e Dessena possono ricoprire quel ruolo, ho la fortuna di disporre di elementi molto disponibili. Anche nel caso si trovino in difficoltà, si può sopperire grazie all’unità di squadra. La richiesta di squalifica per Pisacane? La sua storia parla da sé, si tratta di cose che sapeva già e domani sarà regolarmente in campo: lo conosco molto bene, non è turbato, anzi. La sua serenità deriva dalla profonda convinzione che è estraneo ai fatti. Tutto andrà per il meglio, non ho dubbi. Han Kwang-Son (il giovane nordcoreano in prova, che il Cagliari vuole tesserare, ndr)? Un ragazzo dalle ottime qualità tecniche, rapido, tecnico, molto interessante. Come caratteristiche assomiglia a Sau“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)