Due colonne del Cagliari all’incontro con stampa e tifosi nello store cittadino: è il turno di Marco Storari e Marco Sau, che hanno parlato di questo inizio stagionale tra mercato, difficoltà ed ottimismo soprattutto dopo il pareggio convincente acciuffato contro la Roma.
Giudizio sul mercato. Il portiere Storari fa i complimenti al lavoro della società: “La dirigenza ha operato alla grande per rinforzare la rosa: considerando che siamo una neopromossa c’è veramente poco da aggiungere. La Serie A è un torneo difficile e siamo ben attrezzati”. Gli fa eco Sau: “Grandi operazioni della dirigenza, che ha portato a Cagliari giocatori di qualità ed esperienza. Bruno Alves è un difensore roccioso: meglio averlo nella propria squadra che come avversario”.
Bilancio dei primi impegni. Dall’estremo difensore l’invito a pesare bene le reti incassate nei primi due incontri: “Veniamo da due gare difficili e sapevamo che sarebbe stato così. Con il Genoa non meritavamo il risultato, perché le rose sono sullo stesso livello. La Roma è da scudetto, possiede grandi individualità e siamo felicissimi di aver raggiunto il pari contro di loro. La mia esultanza è stata un po’ criticata, ma giocando in porta non riesco a scaricare l’adrenalina. Perdere mi avrebbe dato fastidio. Abbiamo subìto 5 reti in 2 partite, ma non dobbiamo farne una malattia”. Ottimo momento di forma per Sau, che non vuole porsi obiettivi ma vivere alla giornata: “Contro la Roma abbiamo giocato molto bene e il risultato ottenuto ci dà fiducia. Ora con il Bologna cercheremo di portare a casa altri punti. L’intesa con Borriello? Un ottimo attaccante, abbiamo caratteristiche che si completano a vicenda. Non ho obiettivi dichiarati per questa stagione. Se sto bene, non mi pongo limiti”.
Telenovela “Mati Fernández”. Ritornando sulla vicenda accaduta ieri in sede di mercato, Storari non si scompone: “Si tratta di cose sempre accadute nel calcio, non me la sento di criticarlo ma è evidente che qualcuno non si è comportato bene in questa storia. Meglio così, comunque: evidentemente non era convinto di venire a Cagliari. A questi episodi bisogna dare il minor peso possibile”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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Giancarlo Saba
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