Il capitano del Cagliari Luca Ceppitelli è stato intervistato dai media alla fine della seduta svolta questa mattina ad Aritzo.
L’allenamento. Il Cagliari è arrivato allo Stadio del Vento prima delle ore 9, per iniziare l’allenamento mattutino, il secondo dall’arrivo ad Aritzo. Il consueto riscaldamento, seguito dalla ricognizione di Rolando Maran e del vice Christian Maraner, ha preceduto il lavoro sul campo da parte del gruppo rossoblu. Impianto colpito da una pioggia sempre più insistente nella prima parte della seduta, prima della tregua. La rosa, divisa in due gruppi, ha effettuato principalmente degli esercizi con la palla: uno contro uno e poi due contro uno, sempre su area delimitata e con lo scopo di centrare una piccola porta con la sfera. Presenti alcune decine di piccoli sostenitori sugli spalti, premiati alla fine dell’allenamento. Pavoletti, Ionita, Cigarini e Ceppitelli hanno firmato tanti autografi su maglie e album di figurine, con selfie di rito (non solo per i tifosi più piccoli).
Ceppitelli. Il difensore Luca Ceppitelli si è intrattenuto con i cronisti al termine dell’allenamento: “Ad Aritzo ci sentiamo a casa. Desideriamo lavorare per disputare una stagione importante per onorare il centenario del club. Barella? Saremo felici sempre per lui, ciò che è diventato se l’è meritato. Il club saprà sostituirlo nel migliore dei modi. Non ho mai avuto il timore di lasciare Cagliari, felicissimo per il rinnovo perché desidero dare il mio contributo alla causa, come sempre. Riprendere con Maran è un vantaggio per affinare i meccanismi che conosciamo già. L’aspetto della mentalità è quello su cui dobbiamo lavorare maggiormente, la voglia di non accontentarsi sarà fondamentale. In questo Cagliari c’è un mix di giocatori giovani ed esperti: questi ultimi si impegneranno ancora di più per trasmettere lo spirito giusto. La fascia di capitano? Sapendo chi l’ha indossata in passato, rappresenta un grande orgoglio e una responsabilità. Non ho la presunzione di paragonarmi a grandi come Cera, Piras e Conti. Spero però di raggiungere ugualmente risultati importanti e contribuire a dare soddisfazioni a questo club. La Nazionale? Un obiettivo, un sogno per cui lavoro e spero di realizzare“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)