“Un bel Cagliari “, ha esordito l’allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli, in conferenza stampa dopo il roboante 6-0 al Brescia. sottolineando la grande prova della sua squadra: “Ha giocato con intensità, determinazione e ha effettuato un gran pressing nei primi 30 minuti. La testa ha fatto la differenza. Una vittoria voluta a tutti i costi, per dimostrare che ci siamo e non meritavamo le ultime sconfitte“. Sul rimescolamento delle carte in campo, il tecnico ha spiegato di “aver cercato di scegliere gli interpreti migliori per questa partita. Ho chiesto un sacrificio a Ceppitelli e Capuano, non ancora al 100% ed hanno ripagato la mia fiducia. La squadra ha dato tutto e i tifosi sicuramente si sono divertiti“.
I rossoblu provenivano da 48 ore di ritiro, evidentemente provvidenziale: “Il ritiro ci è servito, più che altro a livello mentale. Bisognava ritrovare quell’unità di intenti, che i tanti punti di vantaggio avevano fatto un po’ scemare”. Spicca la tripletta di Joao Pedro, che secondo il tecnico cagliaritano può migliorare ancora: “Ho lavorato tanto su di lui, a volte anche con qualche ‘bastonata’. Gli ho dato fiducia, ma ha ancora grandi margini di miglioramento. Anche dal punto di vista fisico e vista la continuità di utilizzo, sta rispondendo alla grande “. Come la gara d’andata con i bresciani, anche questa partita di ritorno potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti del Cagliari: “Il gruppo ha fatto ottime cose e questa vittoria deve fare da apripista per un grandissimo finale, per ritrovare anche la nostra immagine di grande squadra“. Ora non avranno tanto tempo per festeggiare questo grande successo, perché martedì la squadra scenderà in campo a Como: “Trasferta piena di insidie, loro non hanno nulla da perdere e giocano un buon calcio“. Infine, la replica alle critiche sul gioco: “Sono dell’avviso che abbiamo un buon gioco e cerchiamo sempre di vincere tutte le partite. Ma non è una situazione semplice, spesso troviamo squadre che ti temono e pensano solo a coprirsi. Proviamo in settimana i movimenti utili per scardinare le difese. Ditemi chi fa spettacolo in B: a me interessano i risultati. Penso che alla gente e ai tifosi interessi di più arrivare ai 3 punti, piuttosto che al bel gioco “.
Molto rabbuiato, e non avrebbe potuto essere altrimenti, il tecnico del Brescia Boscaglia: “Non è stata una partita come le altre. In campo c’è stato solo il Cagliari, che ha messo grande furore agonistico. Noi non abbiamo mai reagito e non siamo mai entrati in partita. Ci può stare, siamo una squadra molto giovane. Una sconfitta che ci deve far riflettere, soprattutto per le proporzioni. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri sostenitori: prestazione indegna. Bisogna voltare subito pagina, già dalla gara con l’Entella. Poco da dire, tantissima differenza in campo sotto tutti i punti di vista “.
Grande ritorno in campo per il difensore Capuano, che rientrava dopo un infortunio lunghissimo e che ha realizzato il gol dell’1-0: “Un giorno tanto atteso, perfetto per il mio rientro, il gol e la vittoria rotonda. Prima della gara abbiamo cercato di concentrarci verso l’obiettivo, ora vogliamo a tutti i costi la vittoria sia con il Como che con il Lanciano per chiudere il discorso. Felici per i nostri splendidi tifosi. Rastelli è un tecnico esigente, voleva non ci deconcentrassimo nonostante il vantaggio rassicurante. Dopo il gol il primo pensiero è stato per mio papà Pietro, che sta poco bene. Ringrazio i compagni che mi hanno sostenuto in questi mesi difficili. Vittoria dedicata a Dessena e Melchiorri “. Passerella finale per il grande protagonista della giornata, Joao Pedro: “Siamo scesi al Sant’Elia con l’atteggiamento giusto. Oggi siamo stati più cattivi e si è visto. Mi sono divertito. Il Brescia è stato davvero sfortunato a capitare oggi nel nostro stadio. A Como non ci sarò per squalifica, ma i ragazzi sono forti e se la caveranno bene ugualmente. Il Crotone per ora è davanti a noi, ma faremo i conti alla fine “.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)