Una partita di fine stagione, la penultima di questo campionato 2016-17, in cui conterà più la prestazione del risultato: così l’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato ai media alla vigilia della trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Convocati e indisponibili. “Gabriel non ci sarà, così come gli altri acciaccati (Dessena, Ceppitelli, Capuano e Melchiorri, ndr) e Barella che è partito per il Mondiale Under 20. Sono stati chiamati Bizzi, Crosta, Vasco Oliveira e Biancu”.
La lista completa. Portieri: Bizzi, Crosta, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon, Vasco Oliveira. Centrocampisti: Biancu, Deiola, Di Gennaro, Faragò, Ionita, João Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Farias, Han, Sau.
Sassuolo. “Giocheremo entrambi per vincere. Dal canto nostro vogliamo tenerli alle spalle in vista dell’ultima gara con il Milan. Ci sono ancora 6 punti in palio che dobbiamo provare a conquistare. Incontriamo un Sassuolo rigenerato, con alcuni ottimi risultati portati a casa di recente. Si conoscono a memoria, hanno grande qualità e giocano molto bene. Impegno non semplice. Vogliamo migliorare i nostri numeri, anche se abbiamo già conquistato più punti del girone d’andata. I risultati in questo momento contano poco, visto che la classifica sia per noi che per loro ha ben poco da dire: la prestazione conta invece molto di più. La partita d’andata ha rappresentato lo spartiacque della stagione, con la vittoria in rimonta per 4-3. Quel giorno i ragazzi furono fantastici. Il risultato di quella gara ci permise di stemperare gli animi e trovare i giusti correttivi in modo più sereno durante la sosta natalizia. Nel girone di ritorno la squadra ha avuto una crescita importante. Non abbiamo assilli di classifica e vogliamo giocarcela così come abbiamo fatto contro l’Empoli, anche se sappiamo che non sarà una gara semplice in trasferta. Con più punte possiamo disporre di maggiore pericolosità, senza però mai dimenticare che gli equilibri in campo devono essere rispettati”.
Singoli. “Barella ha sfoderato domenica scorsa una delle sue prestazioni migliori, all’interno di un primo campionato da titolare in Serie A giocato sempre su ottimi livelli. Mi è piaciuto per l’ interpretazione del ruolo: sono orgoglioso di lui per la convocazione al Mondiale Under 20 ma allo stesso tempo sono molto dispiaciuto per la sua partenza… Mi sarebbe piaciuto riproporlo in un centrocampo a 2 insieme a Tachtsidis, perché reputo che sia la collocazione a lui più congeniale. Non ci sono altri giocatori in rosa con le caratteristiche di Barella. Un ragazzo molto attento dal punto di vista tattico, di grande talento”.
A ruota libera. “Il 4-2-3-1? Un modulo di gioco che mi piace molto, su cui sicuramente vorrei ulteriormente lavorare per il futuro e con cui ho iniziato ad allenare. Come ho ripetuto altre volte, il mio desiderio è rimanere a Cagliari. Mi auguro ci incontreremo presto con la società per definire la situazione ed evitare così anche domande particolari come il presunto accostamento ad altre panchine”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)