Indisponibili. “Ceppitelli e Farias sono out. Purtroppo per Luca si sono riacutizzati i fastidi al ginocchio operato: si tratta del menisco esterno, una situazione delicata. Tempi di recupero dai gravi infortuni troppo brevi? In effetti si sono accorciati molto, quasi dimezzati, rispetto a quando giocavo io. A fine carriera, ormai quarantenne, mi ruppi il crociato e tornai dopo 4 mesi e mezzo senza poi avere ulteriori problemi: ciò fa capire che è tutto estremamente soggettivo, non sempre i tempi stabiliti valgono per tutti anche se la medicina sportiva ha fatto passi da gigante. Melchiorri è ritornato con noi dopo la riabilitazione questa settimana, ha un carattere forte temprato dalle vicissitudini che gli è toccato superare. Stare qui con noi gli farà bene e potrà lavorare con maggiore armonia per ritornare in campo“.
Convocati. “Rientra João Pedro: si tratta di un ritorno atteso, tra infortuni e squalifiche ha messo insieme davvero poche presenze. Un giocatore importante nel nostro scacchiere: fortunatamente, le partite giocate con la Primavera gli hanno consentito di non perdere il ritmo gara. Borriello è ok“.
La lista completa. Portieri: Colombo, Gabriel, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Deiola, Dessena, Di Gennaro, Ionita, João Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Ibarbo, Sau.
Sampdoria. “Il 4-3-1-2 con il ritorno di João Pedro rappresenta uno schema probabile per domani. Nell’ultimo mese la Sampdoria ha messo in campo tutto il suo valore: ha individualità importanti soprattutto in attacco. Giocano con la difesa alta, praticano il pressing, puntano molto su palleggio, ripartenze e verticalizzazioni veloci. Ha una sua identità di gioco, viene da 3 vittorie di fila – in alcuni casi contro avversari di prestigio – ed è in salute“.
Atteggiamento. “In alcune trasferte non abbiamo meritato la sconfitta, ma purtroppo in altre sì. Ciò che ho detto ai ragazzi per domani è di mettere la stessa determinazione e fiducia delle gare casalinghe. Ora ci attendono 2 trasferte di fila e bisogna obbligatoriamente tornare a casa con dei punti, non possiamo pensare di steccare le prossime gare. In ogni partita dobbiamo cercare di ottenere il massimo: poi è logico che dai prossimi risultati potremo guardare al futuro in modo positivo, oppure se accadesse il contrario potrebbe risentirne il morale. Bisogna considerare tutti i fattori. Guardiamo partita per partita per cercare punti, anche se pensiamo non siano alla nostra portata“.
Singoli. “Abbiamo avuto una settimana in più per far lavorare Padoin, Ionita e Ibarbo, per farli ritornare a pieno regime. Per affrontare la Samp ho tante soluzioni e ho fatto molte prove. Tirerò le somme domenica mattina“.
Il prossimo futuro. “Una buona settimana di lavoro in linea con le precedenti, in cui si è respirato un clima positivo nonostante le ultime sconfitte: guardiamo a Genova con fiducia. Da qui alla fine del campionato ci sono ancora tanti punti in palio, non bisogna abbassare la guardia. Il Pescara ha appena cambiato tecnico, come il Palermo qualche settimana fa. Il Crotone è sempre in partita e si tratta di squadre vive, da non sottovalutare“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)