L’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato alla stampa dopo la rifinitura prima della partenza per Empoli: si è potuto apprezzare quasi un cambio di atteggiamento da parte del tecnico, forse infastidito dalla pioggia di critiche ricevute dopo lo 0-5 contro il Napoli. Risposte più evasive e, in qualche caso, quasi tese a rimarcare il proprio valore: si è percepita ad Asseminello un pochino di tensione.
Napoli. “Proviamo a far finta che sia stato un brutto sogno: ciò che conta è domani. Dobbiamo partire in Toscana per fare risultato, si tratta di una gara importantissima. Ripercussioni per lo 0-5? Si tratta di sconfitte che fanno male, i ragazzi hanno accusato il colpo ma c’è voglia di riscatto, nessuno è stato risparmiato da critiche anche feroci. L’imperativo è riscattarci dopo la prestazione di domenica scorsa”.
Formazione ed indisponibili. “Non c’è Borriello tra i convocati. È migliorato, ma non è in grado di giocare: speriamo di recuperarlo per giovedì contro il Sassuolo. Siamo felicissimi per il ritorno tra i convocati di João Pedro a tempo di record (‘non da titolare, potrà essere utilizzato a gara in corso con discreto minutaggio’). 4-3-1-2 fisso? Non è detto, non sono un integralista: anche a gara in corso ho dimostrato di poter cambiare modulo, in base agli elementi a disposizione. Ho cercato di portare avanti il 4-3-1-2 perché la squadra è stata costruita per questo. I risultati sono arrivati pur con alcune batoste. Dopo il match con il Sassuolo avremo le idee più chiare, anche in ottica mercato. C’è da considerare che anche il rientro di Dessena è stato un po’ accelerato per carenze d’organico. Le prestazioni di Isla? Da terzino ricopre il suo ruolo naturale che sente maggiormente proprio: può crescere il suo rendimento, come quello di tutti. Non ci sono intoccabili, ma so che ci sono alcuni elementi che anche al 30-40% possono darmi ciò che mi occorre…Di Gennaro? Non ho letto nulla su di lui, non leggo i giornali e ciò che so mi è stato riferito. Lui è un giocatore del Cagliari, come tale deve lottare per una maglia come gli altri (glissa chiaramente sull’argomento, ndr)”
Empoli. “Lotta come noi per la salvezza. Gioca bene, ha la sua identità. I giocatori dell’Empoli quest’anno riescono ad essere meno efficaci nei 16 metri. Domani tutto può succedere nonostante le statistiche negative per entrambi. Da parte nostra dovremo cercare di non commettere errori. Inconsciamente i ragazzi accusano le tante reti subìte, ma non dobbiamo disunirci. Gli equilibri ed il sistema di gioco sono sempre gli stessi. Quello di domani sarà un crocevia fondamentale. Speriamo di chiudere con numeri soddisfacenti il 2016”.
Martusciello. “Sì, abbiamo molte cose in comune anche se non ci conosciamo. Ma le nostre carriere parlano da sole…abbiamo avuto un percorso diverso: io ho vinto 3 campionati e ho fatto esperienza sulla mia pelle partendo dal basso. Ora siamo arrivati allo stesso livello, però lui in sostanza ha ripreso il lavoro dei suoi predecessori, portando avanti un’idea di gioco collaudata in modo egregio. Anche se lui può disporre di un organico inferiore all’Empoli delle ultime stagioni”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)