Consueta conferenza stampa dell’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli nel centro tecnico di Asseminello, a poche ore dall’impegno casalingo contro l’Udinese al Sant’Elia. Ad Maiora Media ha raccolto per voi le parole del tecnico rossoblu.
Convocati. Persiste l’emergenza assenze in casa cagliaritana: “Pisacane è recuperato e disponibile per domani. Melchiorri viene invece da 2 giorni di febbre: anche lui è tra i 23 convocati ma valuterò le sue condizioni domani. Ho i giocatori contati, per cui ho chiamato ben 6 ragazzi della Primavera (Briukhov, Vasco Oliveira, Antonini Lui, Biancu, Pennington e Arras, ndr). Questi giovani si allenano con la prima squadra da 3 settimane e stanno immagazzinando informazioni importanti per inserirsi in caso di necessità. In base alle condizioni del gruppo dopo la gara di domani, deciderò se utilizzare qualcuno di loro mercoledì contro la Sampdoria in Coppa Italia”.
Borriello. In riferimento all’articolo della Gazzetta dello Sport del 23 novembre, in cui Borriello veniva descritto come elemento distante dal resto del gruppo e a cui il giocatore ha risposto piccato su Instagram, Rastelli è entrato nel merito dichiarando che “non è un corpo estraneo, non c’è alcun problema tra lui e squadra. Un giocatore che è partito benissimo, ma dato che non ha svolto la preparazione è da mettere in conto un calo fisiologico: ha preso parte finora a 13 partite di cui 11 da titolare. Le mie scelte vanno sempre al di là del puro rendimento in campo, valuto sempre tutte le componenti che possono essere utili alla squadra e alla partita quando faccio la formazione. Marco sta pagando le difficoltà della squadra che non ha adeguatamente supportato gli attaccanti nelle ultime gare: se non l’ho schierato dall’inizio è perché ritengo soprattutto in trasferta di far fare ad altri il “lavoro sporco” per poi farlo subentrare ed essere determinante a gara in corso. Borriello è un grande professionista, si allena bene e tiene molto al Cagliari: invito tutti i tifosi ad incitarlo, come per tutto il resto della squadra: lui dà sempre il massimo. Per tutti possono verificarsi dei periodi di appannamento”.
Udinese. “Una partita importante come tutte le altre, che si presenta difficile perché continua l’emergenza di organico. Speriamo che domani gli episodi saranno a nostro favore. I friulani hanno una rosa di tutto rispetto, da classifica medio-alta. Sono bravi a tenere le linee strette e noi dovremo controbattere in velocità. Ma se ha 15 punti vuol dire che hanno avuto delle difficoltà, sebbene l’arrivo di Delneri abbia riportato solidità. Il mio collega è tra i decani degli allenatori italiani, ha lasciato un’impronta forte nel nostro calcio offrendo calcio piacevole ed organizzato. Sono curioso di confrontarmi con un tecnico del suo spessore”.
Obiettivi e formazione. “Ritornare a fare punti è importantissimo, mettiamo da parte le difficoltà di organico per dare tutto e portare a casa un risultato positivo, con l’animo battagliero che deve avere una squadra che deve salvarsi. Vincere ci consentirebbe di ritrovare entusiasmo e fiducia. Abbiamo provato delle situazioni per cercare di trarre vantaggio da eventuali cali degli avversari. Devo ancora sciogliere il dubbio Di Gennaro, circa la sua posizione in campo. Farias? A Verona mi è piaciuto molto, si è sacrificato nelle due fasi. Con il tempo crescerà di rendimento e riuscirà di nuovo a dare quell’imprevedibilità che ci manca”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)