Poche ore al terzo incontro in una settimana per il Cagliari. Terza gara anche sul terreno della Sardegna Arena, dove arriverà il Chievo di Maran: un avversario tradizionalmente fastidioso per i rossoblu. Queste le dichiarazioni dell’allenatore dei sardi Massimo Rastelli nella conferenza stampa pre partita.
Turnover. “Ceppitelli è out, non convocato. Tutti gli altri sono invece in lista, ma abbiamo ancora qualche ora di tempo per valutare al meglio le loro condizioni. Noi vogliamo sempre vincere, giocando per ottenere il massimo. Ovviamente ci sono modi e modi di vincere le partite, dovremo essere equilibrati e giocare con ordine. Ogni qualvolta saremo in possesso di palla dobbiamo sapere come far male all’avversario, con la consapevolezza che il Chievo farà di tutto per fare altrettanto con noi. Contro il Sassuolo ci siamo allungati un po’ troppo perdendo equilibrio: diversi giocatori hanno impiegato più del solito a entrare in partita, ad essere brillanti. Ha senza dubbio contribuito sul risultato. Sicuramente sarò costretto a fare qualche cambiamento in più, perché tre gare in una settimana cominciano a farsi sentire. Qualche elemento non è al top della condizione: mettere dentro forze fresche ci aiuterà, poi a match in corso avrò sicuramente bisogno dell’apporto di altri. Io tengo sempre la rosa al completo in massima considerazione. Arriverà il momento per tutti, perché non perdo di vista qualsiasi segnale che loro mi trasmettono“.
I convocati. Portieri: Cragno, Crosta, Daga. Difensori: Andreolli, Capuano, Miangue, Pisacane, Romagna. Centrocampisti: Barella, Cigarini, Cossu, Deiola, Dessena, Faragò, Ionita, João Pedro, Padoin. Attaccanti: Farias, Giannetti, Melchiorri, Pavoletti, Sau.
Chievo. “Dispone di ottime individualità e grande esperienza: sanno sempre cosa fare. Un’altra avversaria che merita il nostro rispetto, ma noi veniamo da un risultato negativo e desideriamo rialzarci subito, dimostrando che il Sassuolo è stato solo un incidente di percorso. Il Chievo è molto bravo nella lettura della gara, dobbiamo aspettarci una loro partenza aggressiva e una certa alternanza nell’atteggiamento in campo. Quando perdono il pallone sono velocissimi nei recuperi e quando devono ricompattarsi“.
Giannetti. “Passatemi il termine… sicuramente gli manca un po’ di ‘culo’: perché mercoledì si è fatto trovare subito pronto all’ingresso in campo, gli sono capitate tre occasioni importanti. È accaduto come nella prima di campionato dello scorso anno con il Genoa, con quel palo che avrebbe potuto cambiare la sua storia. Per gli attaccanti quel pizzico di fortuna a volte può cambiare il verso di una stagione. Lui deve solo aspettare e riuscirà ad emergere, perché sta facendo tutto nel modo giusto. Un ragazzo serio, che si impegna sempre al massimo aspettando il suo turno senza fiatare. Mai un atteggiamento sbagliato da parte sua“.
Ionita. “Non è ancora al 100%: paga l’infortunio, il pesante lavoro precampionato e gli impegni internazionali. Per noi è un giocatore fondamentale, che abbina qualità, quantità, movimenti senza palla. Un centrocampista moderno e completo come piace al sottoscritto e a tutti gli allenatori“.
Sardegna Arena. “Sapevamo che il terreno di gioco avrebbe avuto bisogno di tempo per stabilizzarsi e migliorare, quindi attendiamo qualche settimana. Dopo questo periodo di tempo, orientativamente fra un mese, potremmo avere un manto erboso bello quanto quello del vecchio Sant’Elia“.
Atteggiamento. “Fare punti ovviamente fa bene, non solo per la classifica. Incide sull’entusiasmo, la qualità del lavoro e sulla consapevolezza nei propri mezzi. Non dobbiamo però fare l’errore di farci condizionare dai risultati: sono pienamente convinto che due delle tre sconfitte incassate finora siano state decisamente immeritate. Da parte nostra, nonostante gli impegni ravvicinati, sarà fondamentale riuscire a ricaricare le batterie per mettere in campo le nostre capacità. Poi sarà il campo, come sempre, a parlare. La lettura delle situazioni sarà decisiva. Sono molto soddisfatto di ciò che stanno facendo i ragazzi, ci rialzeremo subito“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)