Secondo il tecnico del Cagliari, Massimo Rastelli, la fase di preparazione estiva per la nuova stagione è stata più che buona: “Sono molto soddisfatto. Abbiamo lavorato in maniera particolare sull’identità e la compattezza di squadra, puntiamo sempre a subire poco. Quando tutti saranno al 100% e avremo maggiore brillantezza, potremo fare male agli avversari”. Contro l’Amburgo, i rossoblu hanno giocato con il 3-5-2, un modulo che verrà utilizzato molto probabilmente contro la Spal in Coppa Italia, data anche l’assenza per infortunio del trequartista João Pedro: “Oggi era giusto provare questa soluzione, per far capire meglio certi meccanismi”. Dal punto di vista tattico, Rastelli ha visto una squadra a due facce: “Nel primo tempo siamo stati più imprecisi. Nella ripresa maggiormente compatti e pericolosi in contropiede”. Come detto, si avvicina il primo impegno ufficiale: lunedì 15 debutto in Coppa Italia, con un attacco purtroppo decimato: “Farias è uscito per infortunio ma sembra non sia nulla di grave. Sau ha avuto un attacco febbrile, Giannetti dovrebbe tornare a disposizione in tempo”.
Due parole anche sui nuovi acquisti: “Padoin è quello che sta meglio perché ha giocato molto nel precampionato, ha un passo diverso e si vede. Isla, come Bruno Alves e Borriello, ha bisogno di tempo per allinearsi con il resto dei compagni. Ma si tratta comunque di giocatori esperti, che sanno gestire in maniera corretta anche le energie”. Poi, è giunto il momento di parlare di Di Gennaro: “Un giocatore di qualità, importante per noi: bisogna però ancora lavorare per migliorare alcuni aspetti che lo facciano esprimere al massimo. Poi non dimentichiamo che tutto andrà meglio con il crescere della condizione”. Nel secondo tempo, Rastelli ha provato Barella proprio nel ruolo di regista: “Nicolò possiede grande fisico e qualità, può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Mi piace sperimentare, soprattutto con i giovani. E Barella ce lo teniamo stretto”. Il Mister sa che ora tocca a lui: “La società ed il direttore Capozucca hanno fatto colpi importanti in sede di mercato: posso solo ringraziare per i grandi sforzi che sono stati compiuti per potenziare la rosa. Ora sta a me assemblare i nuovi acquisti con il resto dei compagni, per farli diventare velocemente una squadra”. E il terzino sinistro? “Per ora stiamo bene così. Ad ogni modo, vediamo cosa succede. Siamo comunque coperti”.
Ha parlato del Cagliari anche il tecnico avversario Bruno Labbadia, di genitori italiani e ottimo attaccante nella Bundesliga tedesca a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta: “Buon test per noi, il Cagliari è una squadra forte e ha fatto una buona partita. Un ottimo banco di prova per l’Amburgo, in vista del 22 agosto in cui faremo il debutto ufficiale in Coppa di Germania”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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