L’allenatore rossoblu Massimo Rastelli ha parlato alla stampa nella conferenza che precede l’incontro tra Cagliari e Empoli. Terz’ultimo impegno dei sardi in questo campionato, penultimo al Sant’Elia, contro una squadra che dovrà vincere per tenere a bada il Crotone in ottica salvezza. Classica atmosfera distesa di fine stagione ad Asseminello, che filtra dal festoso baccano dello spogliatoio a ritmo di musica. Out Gabriel (sostituito dal Primavera Bizzi alla prima convocazione in Serie A), Miangue regolarmente tra i convocati.
La lista dei convocati. Portieri: Bizzi, Crosta, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Barella, Deiola, Di Gennaro, Faragò, Ionita, João Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Farias, Han, Sau.
Empoli. “Necessario trovare tutte le motivazioni per la gara, dovremo dimostrare di essere grandi professionisti nonostante gli obiettivi già raggiunti. Giochiamo in casa e in queste ultime gare dobbiamo fare più punti possibili. I toscani hanno conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare, li conosciamo molto bene: giocano un bel calcio, con difesa alta e pressing. Dispongono di elementi di buona qualità, è una squadra da prendere con le molle. C’è stato un periodo in cui ha perso molte gare dando speranze agli inseguitori. Può contare su meno qualità rispetto all’anno scorso, in cui disponeva tra gli altri su Zielinski e Paredes, ma i suoi risultati sono più o meno in linea con le aspettative“.
Singoli. “Bruno Alves è stato tra i più utilizzati, è vero. Ma non è scontato un suo accantonamento in favore di qualcun altro, sono tutti nella condizione di scendere in campo. Barella sarà a disposizione. Non escludo eventuali esperimenti, si potrebbero provare altre situazioni e potrei premiare chi ha avuto meno spazio. Le voci di mercato? Un aspetto normale in questo momento della stagione. Lo sappiamo e dobbiamo essere bravi a pesare le notizie. Ognuno poi farà le sue valutazioni. Ma ogni volta che scendiamo in campo chiunque vuole ben figurare soprattutto se la squadra gioca in casa. Tachtsidis? A Napoli decisi la sua esclusione per avere più rapidità davanti alla difesa, sapevo non avremmo avuto tempo di pensare e ho valutato in questo modo: domani potrà riprendersi la sua maglia da titolare. I ragazzi si stanno allenando bene, anche se l’atmosfera è ovviamente più rilassata. Gli allenamenti vedono ad ogni modo grande impegno e maggiore leggerezza mentale, ma alla fine c’è sempre la partita e lì bisogna mettere quella cattiveria anche senza obiettivi da raggiungere“.
A ruota libera. “Come ho ribadito altre volte, il mio desiderio è quello di continuare a lavorare qui con questo progetto. Con la società abbiamo iniziato a chiacchierare sull’ argomento. Penso ci siano le condizioni per continuare, ma non c’è fretta. Ora la priorità è finire la stagione nel migliore dei modi per poi poterci sedere ed analizzare la situazione. La promozione della Spal in Serie A? Non loro nello specifico, ma mi aspettavo l’impresa di una outsider. Ogni anno c’è la cosiddetta sorpresa, che rovina i piani ad altre piazze costruite per salire. Il ritorno di Cossu? Sappiamo che si tratta di una bandiera del Cagliari, gli si troverà la giusta collocazione nel club. Poi dipenderà dalla mia eventuale presenza o meno, ovviamente“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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Alberto Pili
bogaiceddu