Non può ovviamente esserci soddisfazione nelle parole di Massimo Rastelli al termine della sconfitta di Napoli. Il tecnico del Cagliari riconosce la grande differenza di valori vista in campo, analizzando la prestazione della sua squadra ed esprimendo una volta di più la volontà di restare sulla panchina rossoblu.
Partita senza storia. “Una partita difficilissima, contro una squadra che in questo momento non ti permette di ragionare: pressa molto alta, con una velocità impressionante. Quindi, qualsiasi scelta tattica ha visto la loro pronta contromisura. Non è stato semplice cambiare l’atteggiamento tattico in corsa: siamo rimasti in una specie di limbo, indecisi se accelerare e rischiare o rimanere compatti. Il gol di Farias ha alleggerito la sconfitta, però… i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano, ci tenevamo a fare una bella figura in un San Paolo pieno ma non siamo riusciti a rimanere in partita. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori, che hanno comunque provato a sfoderare un minimo di cattiveria a fine stagione e con un risultato di classifica già acquisito. Erano esausti negli spogliatoi a fine gara. All’inizio abbiamo perso 2-3 palloni in uscita, eravamo forse un po’ intimiditi da quest’impianto e da questo tipo di partita contro una grandissima squadra. Abbiamo sbagliato troppo oggi. Più emozionato io rispetto a Borriello e Pisacane per il ritorno nella nostra terra? No, sicuramente i ragazzi. Perché io qui ho giocato una stagione intera. Diciamo che sono più abituato“.
Futuro in bilico. “Soddisfatto di questo biennio a Cagliari? Assolutamente sì. Lasciai Avellino dopo 3 anni fantastici: solo la chiamata di un grande club mi ha spinto a cambiare. Credo non potessi chiedere di più da questi 2 anni in Sardegna. Barella? Non guardo la carta d’identità: se uno è bravo, con me gioca a prescindere. Ha fatto una crescita importante e oggi ha tenuto il campo con grande dinamismo e personalità. Si parla di tanti giovani in Italia in questo momento, ma troppo poco di Nicolò. Le sensazioni per un’eventuale prosecuzione del rapporto con il Cagliari sono positive, però non c’è ancora stato alcun incontro tra me e la società per definire il futuro. Mi piacerebbe poter continuare il progetto e il lavoro sulla squadra. Abbiamo acquisito informazioni importanti da questo campionato, il mio desiderio è di poter continuare a sedere su questa panchina. Chi vivrà, vedrà“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)