CALCIO, Rastelli: “I ragazzi meritavano questo finale”. Dessena: “Un pensiero per Luca”. Storari: “Orgoglioso dei ragazzi”

07 Maggio 2016

I ragazzi meritavano questo finale”. Un Massimo Rastelli finalmente raggiante si concede ai microfoni poco dopo il fischio finale: “L’importante è che sia arrivato, anche se con un po’ di ritardo. La Serie B è questa: bisogna soffrire fino all’ultimo, niente è facile. Grande gioia”. Visibilmente emozionato anche il presidente Tommaso Giulini: “Dodici mesi di sofferenza, i ragazzi sono stati grandissimi. Favoriti alla partenza, ma è stato complicatissimo. Grande importanza ha rivestito la presenza di Rastelli, un esperto della categoria. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, perché con le pressioni che avevamo addosso alla vigilia non c’era nulla di scontato. Voglio dedicarla soprattutto a Dessena e Melchiorri, che abbiamo perso durante la stagione”.

Parola al leader della squadra, che ha ereditato la fascia da Dessena e guidato il gruppo con esperienza e carisma, Marco Storari: “Sono orgoglioso di essere il capitano di questi ragazzi. Se lo meritano, diversi sono giovani. Abbiamo fatto tanto, adesso è giusto che festeggiamo”. Ecco il ‘gigante’ Alberto Cerri, autore del definitivo 3-0: “La promozione era il nostro obiettivo da sempre. Ce l’abbiamo fatta, ma lo abbiamo capito forse solo quando abbiamo segnato il 3-0. Troppa emozione, siamo veramente contenti”. Uno dei maggiori artefici di questa vittoria è il direttore sportivo Stefano Capozucca: “Desideravo dedicare questa promozione ai miei nipoti”, ha detto commosso. La parola passa a Nicola Murru, ancora più felice perché tra i pochi sardi in squadra: “Andare in Serie A con la maglia del Cagliari, da sardo, è incredibile. Ancora non ci credo”. A traguardo finalmente raggiunto, rimangono però ancora due partite da disputare, con il dovere di agguantare il primo posto, come dice il centrocampista Davide Di Gennaro: “Nelle prossime due partite cercheremo di provare ad arrivare primi, è giusto onorare il campionato: e poi perché questa squadra lo merita. Daremo tutto fino in fondo”.

La stagione di Daniele Dessena è stata segnata dal gravissimo infortunio di Brescia, che lo ha estromesso anzitempo dal campionato. Ma non lo ha allontanato dai compagni: ha sempre seguito la squadra anche in trasferta ed è uno dei grandi protagonisti della promozione: “Dedico questa gioia ai miei cari, ma anche a tre grandi uomini: Daniele Conti, Andrea Cossu e Francesco Pisano, che l’anno scorso vissero con me la retrocessione. Sono sicuro che staranno festeggiando con noi. Vincere i campionati non è mai facile, la mia grande vittoria tutti gli anni era sempre stata quella di ottenere la salvezza con il Cagliari. Abbiamo fatto una grande stagione. Prima della partita ho detto ai miei compagni di essere orgogliosi per ciò che avevano fatto fino ad oggi e che rappresentava l’occasione giusta per chiudere i conti. Un pensiero per il piccolo Luca Pusceddu: è sempre con noi, questa promozione è anche sua. Oggi è una gioia, una liberazione. Per me Cagliari rappresenta un’emozione inspiegabile e non vediamo l’ora di festeggiare con i nostri tifosi”. Il capitano rossoblu è stato elogiato anche da Niccolò Giannetti, attaccante spesso decisivo per la cavalcata del Cagliari: “Voglio dedicare questa promozione al nostro capitano Daniele Dessena, che quest’anno ci è mancato tanto sia in campo che nello spogliatoio. Abbiamo risentito della sua assenza e di quella di Melchiorri. Emozione indescrivibile. La società ha fatto veramente un grande lavoro”.