“Farias è convocato, oggi (ieri, ndr) si è allenato regolarmente con la squadra”, così l’allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli, introduce i temi della gara contro il Livorno, nell’incontro di rito con la stampa. Il giocatore brasiliano aveva svolto nel resto della settimana solamente lavoro differenziato, ma domani sarà a disposizione. Il tecnico chiederà ancora a Ceppitelli di stringere i denti, nonostante le sue precarie condizioni, è difficile rinunciare alle sue capacità. “Lo stiamo gestendo in un certo modo, perché ormai convive con il suo infortunio e non è al meglio da tanto tempo. Domani valuterò se schierarlo dall’inizio”. Stesso discorso anche per Di Gennaro, anche lui non al meglio, che nel girone di ritorno ha perso lo smalto di inizio stagione: “Molto hanno inciso l’infortunio e la ricaduta, è stato un continuo rincorrere la condizione. Metterà in campo tutto ciò che può, fino a che non terminerà la benzina”.
Dopo il filotto di tre gare disputate in una settimana, il Cagliari era apparso esausto dal punto di vista fisico e mentale, circostanza molto chiara nel pari interno contro il Lanciano. Rastelli ha analizzato questo particolare aspetto: “Nelle ultime tre partite abbiamo speso tantissimo e sabato scorso ci siamo dovuti accontentare di un pareggio perché in quelle condizioni non si poteva fare di più. Quest’ultima è stata una settimana in cui ho cercato di lasciare liberi il più possibile i ragazzi dal punto di vista mentale. Sono consapevoli dell’importanza della partita di domani, hanno lavorato bene ma domani ci vorrà qualcosa in più per vincere”. Quel qualcosa in più potrebbe essere regalato dal cosiddetto dodicesimo uomo in campo, ovvero il pubblico: “Lo stadio sarà pieno e ci auguriamo che dia la spinta per far dare tutto alla squadra ed ottenere tre punti fondamentali. Il colpo d’occhio prima del calcio d’inizio sarà fantastico, come l’entusiasmo. Ma una volta iniziata la partita, toccherà a noi non fare scemare quell’euforia per farci sostenere ancora di più dai nostri tifosi”. Il Crotone, conquistando un punto contro il Modena, ha già raggiunto matematicamente la promozione in Serie A. Ma ciò non deve essere visto come motivo di rimpianto o invidia: “La Serie B è una maratona di 42 partite, inutile discutere su ciò che è stato e non è stato. Siamo a 4 punti dalla A. L’obiettivo è sempre stato quello da inizio stagione: ci manca davvero poco. Domani dovremo vincere e basta, senza pensare a ciò che faranno le altre squadre”.
Rastelli ha poi speso due parole per descrivere l’avversario di domani pomeriggio: “Il Livorno quest’anno ha cambiato più volte allenatore, ma è difficile giudicare dall’esterno. Ha un organico importante, sulla carta erano da playoff. Hanno ringiovanito la rosa ad inizio stagione, poi i risultati non sono arrivati e dal punto di vista mentale ciò può aver inciso nelle prestazioni come i diversi cambi di panchina. Ci potrebbero mettere in grande difficoltà, perché possiedono ottimi giocatori da centrocampo in avanti: quella di domani sarà per loro l’ultima spiaggia, solo vincendo potrebbero mantenere vive le speranze di salvezza”. Il Cagliari ha a disposizione alcuni giocatori che hanno avuto già esperienze in fatto di promozioni, un valore aggiunto per i rossoblu: “La loro esperienza ci deve dare quel tocco in più: devono essere in grado di guidare anche gli altri durante i momenti difficili delle gare per poi riprenderle in mano”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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