Inevitabile rammarico nelle parole di Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, dopo la partita con lo Spezia: “Sconfitta immeritata, sono deluso dal risultato ma non dalla prestazione. Quando non capitalizzi la grossa mole che produci, puoi pagare a caro prezzo certi errori. Dopo lo 0-2 i ragazzi sono stati bravi a crederci, dimezzando lo svantaggio, anche se non è bastato. Abbiamo ancora un buon margine di vantaggio su chi ci insegue. Soprattutto in casa i ragazzi desiderano sempre offrire una buona prestazione, oggi abbiamo creato più palle gol rispetto al totale delle ultime gare. Ma non è stato sufficiente". Sulla scelta di Pisacane al posto di Balzano dall'inizio: "Ho valutato la loro condizione generale, in funzione anche della presenza di Catellani su quella fascia". Infine, due parole sull'atteggiamento della squadra: "Quando ci si trova vicini all'obiettivo è facile farsi prendere dall'ansia e dalla fretta, una reazione che però può essere deleteria. Dobbiamo acquisire più equilibrio e vogliamo a tutti i costi che il Sant'Elia torni di nuovo ad essere il nostro fortino".
Per Domenico Di Carlo, tecnico spezzino, la sua squadra “ha colpito nel momento migliore del Cagliari. Siamo stati bravi a reagire al loro cambio di ritmo con buona intensità e concretezza, che era mancata contro il Trapani. Avevo chiesto ai ragazzi un po' di coraggio in più per provare a portare a casa il risultato e abbiamo conseguito una vittoria molto pesante dal punto di vista mentale, in B non esistono partite semplici e dovremo affrontare la bagarre play-off al meglio. Oggi abbiamo avuto un pizzico di fortuna per i tanti errori del Cagliari, ma ce l'abbiamo messa tutto per non subire reti. La concretezza ha baciato noi e non loro".
"Nel primo tempo abbiamo avuto tante possibilità per sbloccare la gara, ma non ci siamo riusciti – ha evidenziato il centrocampista rossoblu, Gianni Munari – Siamo coscienti della nostra forza e vogliamo arrivare primi, perciò dobbiamo migliorare. Il pubblico oggi ci ha sostenuto tanto e ci ha applaudito a fine partita, segno di apprezzamento di ciò che comunque abbiamo tentato di fare”. Infine, Federico Melchiorri, ha raccontato il suo infortunio: “Un normale cambio di direzione, come tanti. Ma purtroppo il ginocchio destro ha ceduto (rottura del legamento crociato anteriore, ndr). Durissimo non poter aiutare i compagni, li sosterrò come tifoso. Oggi ho visto bene la squadra, anche se abbiamo fatto molti errori con un po' di sfortuna. Sono sicuro che dalla prossima gara torneremo a fare bene. Dopo l'infortunio, ho sentito l'affetto della città ed è reciproco. Questo è solo un arrivederci, in Serie A”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)