La vittoria in extremis contro il Milan ha consentito a Massimo Rastelli di chiudere positivamente la sua prima annata da allenatore in Serie A. Pur soddisfatto, il tecnico si è tolto numerosi sassolini dalle scarpe.
“La partita di oggi, per il modo con cui si è sviluppata e conclusa, è la sceneggiatura di un film: una squadra ridotta ai minimi termini con diversi giovani, con l’esordio di Crosta e che è stata capace di vincere meritatamente onorando il Sant’Elia con gol di Pisacane.. la più grande soddisfazione di questa stagione. Sognavo una giornata così, a maggior ragione dopo la brutta sconfitta con il Sassuolo. Questo gruppo ha sempre avuto la forza di buttarsi alle spalle le difficoltà per poi ripartire, in una stagione tortuosa”.
“Abbiamo avuto la capacità di fare i punti utili per salvarci forse troppo presto: può essere stato un limite… anche perché in questi due anni, con gli obiettivi mai in discussione, l’unico a essere messo in discussione sono stato io. Io ho sempre lavorato con la massima dedizione per la squadra e portato a casa i risultati, d’altronde cosa avrei potuto fare di più? Ma non si può pure piacere a tutti. Sono una persona rispettosa ed educata, ho dovuto mandare giù dei bocconi amari e l’ho sempre fatto senza mai lamentarmi. Si è creato intorno a me un clima non bello: non credo di essermelo meritato. Qualche osservatore ha fatto l’errore di dare tutto per scontato, ma vorrei ricordare che a Cagliari spesso la salvezza è arrivata all’ultima giornata…”.
“Se dovessi portare via un’istantanea di questa stagione, sceglierei proprio la vittoria di oggi con la prestazione dela squadra, gli applausi dello stadio perché la gente si è divertita e ha apprezzato la prova dei ragazzi. Perché non è giusto comportarsi come se fossimo retrocessi… Il mio futuro? Domani incontrerò il presidente e il nuovo direttore sportivo“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)