Udinese-Cagliari, match valido per la 33ª giornata del campionato di Serie A, è stato presentato dal tecnico rossoblu Massimo Rastelli nel consueto incontro con la stampa alla vigilia della partenza per il Friuli.
La truppa. “Mancheranno Ceppitelli, Dessena, Melchiorri e Colombo, oltre allo squalificato Ionita. Ci sarà invece Biancu, centrocampista classe 2000 della Primavera, un giovane che si allena da diverso tempo con noi“. Biancu è stato convocato dall’Under 17 in vista della fase preparatoria dell’Europeo di categoria in Croazia (1°-20 maggio). Il giocatore disputerà un’amichevole contro i pari età del Forlì, dopo cui il selezionatore Bigica deciderà la lista dei 18 per la manifestazione.
Convocati. Portieri: Crosta, Gabriel, Rafael. Difensori: Bruno Alves, Capuano, Isla, Miangue, Murru, Pisacane, Salamon. Centrocampisti: Barella, Biancu, Deiola, Di Gennaro, Faragò, João Pedro, Padoin, Tachtsidis. Attaccanti: Borriello, Farias, Han, Sau.
Udinese. “Mi aspetto una gara difficile. Squadra molto fisica: Jankto, Zapata e Perica davanti rappresentano dei clienti molto fastidiosi. Ma cercherò come sempre di mettere in campo gli uomini giusti per l’occasione. Delneri aveva fatto fatica ultimamente a trovare una panchina in A: un peccato, perché stiamo parlando di un tecnico che ha lasciato una grande impronta nelle sue squadre. Io come altri allenatori meno esperti sono tra coloro che lo hanno studiato, Delneri ha dato qualcosa in più al calcio italiano. Ha cambiato le sorti dell’Udinese dal suo arrivo, un compito non facile: quando si arriva in corsa bisogna sapere gestire con sapienza una squadra che in primis è stata costruita da qualcun altro. La sua Udinese è compatta, gioca con le linee alte, è veloce nelle verticalizzazioni, vanta uno degli organici migliori dopo le grandi del campionato. Dal canto nostro dovremo cercare di portare avanti le idee che in questi ultimi mesi abbiamo cercato di sviluppare. Con quasi tutti gli effettivi a disposizione, è salita la qualità globale del gruppo. D’ora in avanti mi aspetto in ogni gara di vedere una crescita collettiva. Domani la prestazione va messa al primo posto: un aspetto a cui do molta importanza, normale conseguenza del lavoro settimanale ma ovviamente anche degli episodi. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi“.
Singoli. “Si può dire che ho davvero pochissimi dubbi sulle scelte per domani: anche se mancherà Ionita, non cambierà di molto l’assetto. Per il centrocampo avrò a disposizione Barella che ha nelle gambe una settimana in più di lavoro, Faragò che ha caratteristiche importanti, Padoin con esperienza e mentalità forti oltre a Deiola che ha disputato un’ottima gara contro il Chievo. Non mi va di cambiare molto, è giusto dare continuità. Per quanto riguarda la difesa, non posso tenere conto della bella prestazione di Salamon. Pisacane rientra dalla squalifica e non sarà facile lasciare fuori uno dei due. I ragazzi stanno tutti bene, è la cosa più importante e rappresenta la situazione ideale per compiere le scelte nel modo più sereno possibile. 4-3-1-2? Come ho ripetuto in altre occasioni il modulo è relativo, sono l’interpretazione e lo spirito nelle due fasi che fanno la differenza. Riesco ad interpretare al meglio le caratteristiche degli uomini che ho a disposizione, li conosco ormai bene e so cosa mi possono dare, al di là della posizione in campo. Farias? Gli altri sono più avanti a livello di condizione, per me in questo momento è difficile rinunciare a João Pedro, Sau e Borriello. Il peso dell’assenza di Ionita? Non è ancora al top, ma sappiamo bene quanto ci sia mancato durante lo stop forzato. La squadra è stata ugualmente brava senza di lui, ma Artur si rifarà già dalla prossima partita“.
Futuro. “L’accostamento del mio nome ad altre squadre? Il mio unico pensiero è la gara di domani contro l’Udinese, non ho altri obiettivi in mente. Avremo tutto il tempo per parlarne con la società. Desidero solo portare il Cagliari nella posizione di classifica migliore possibile“. Con una leggera smorfia che racconta il suo stato d’animo, Rastelli aggiunge: “Vorrei fosse apprezzato di più il mio lavoro qui a Cagliari“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)