L’obiettivo l’aveva fissato Rastelli alla vigilia, contro il Vicenza l’unica cosa che contava era vincere. E’ stato preso in parola e i suoi uomini hanno eseguito il compito affidatogli, hanno vinto e hanno fatto solo quello. Perché il Cagliari visto con il Vicenza non è stato il miglior Cagliari della stagione, per niente spettacolare e avaro di giocate degne del numeroso pubblico che ha gremito gli spalti del Sant’Elia per un lunedì notte dal quale ci si aspettava di più. Ma fare i pignoli dopo una vittoria e dopo aver riconquistato il primato in classifica rischia di essere presuntuoso oltremisura e poco consigliato in questa fase del campionato.
Il 2-0 finale è stato il risultato di una partita sofferta che il Cagliari ha avuto il merito di saper affrontare con ciò che serviva, ossia compattezza difensiva e cinismo realizzativo. Nonostante qualche cambio, Rastelli ha proposto il Cagliari più spavaldo, con Farias, Giannetti e Melchiorri in attacco, Di Gennaro, Fossati e Dessena a centropcampo, Pisacane, Ceppitelli, Krajnc e Murru in difesa. Schieramento solito, quindi, con il trequartista dietro le punte e centrocampo propositivo. Ma il Vicenza è stata squadra accorta, ben disposta in campo e che ha limitato le iniziative di Farias e compagni, con il brasiliano decisamente in ombra e meno ispirato del solito.
La scarsa vena del fantasista rossoblù ha pesato sull’andamento della gara, perché pur essendo andato in vantaggio con un gran bel gol di testa di Ceppitelli su perfetto cross di Murru, il Cagliari non ha trovato in Farias e Melchiorri quegli ‘animali’ da contropiede che in tante occasioni passate hanno colpito le difese avversarie. L’ 1-0 è arrivato al 26’ del primo tempo, il raddoppio di Di Gennaro, su splendida punizione dai 20 metri, solo al 44’ della ripresa. Fra il vantaggio e il raddoppio, i rossoblù hanno sofferto la costante manovra vicentina, senza correre grossi rischi se non in occasione di un gran tiro dalla distanza di Urso, respinta con prontezza da Storari, ma sempre con l’apprensione di chi non può permettersi di non vincere e di chi per farlo ha fatto ben poco.
Il 2-0 finale riconsegna al Cagliari il primo posto, primato da consolidare sabato prossimo ancora in casa contro il Modena. Sfruttare il doppio turno casalingo raccogliendo l’intero bottino sarà fondamentale per Dessena e compagni, in attesa di poter vedere un Cagliari all’altezza delle aspettative anche in trasferta.
Diego Podda
(admaioramedia.it)
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