Cagliari, un nuovo passo indietro. La squadra di Zola perde in casa (1-2) contro la Roma-2, costretta a chiedere gli straordinari all'acciaccato Totti ma illuminata dal diciottenne Verde, un giovane talento di sicuro avvenire. Per i rossoblù l'ennesima prova incolore in attacco, dove Cop si è mangiato due occasioni incredibili da rete, alle quali va aggiunto l'erroraccio di Joao Pedro dopo appena un minuto di gioco.
La partita vista al Sant'Elia conferma quanto era già ampiamente noto: la difesa del Cagliari ogni tanto si concede delle pause che regolarmente vengono pagate a caro prezzo; nella fase offensiva, a fronte di numerose palle gol costruite talvolta un po' troppo leziosamente, manca la classica punta di peso che la butti dentro. E stavolta ci si è messa di mezzo l'influenza, che nei giorni scorsi ha debilitato Sau e lo ha costretto a partire dalla panchina. Zola lo ha gettato nella mischia a un quarto d'ora dal termine, ma sarebbe ingeneroso attribuire all'attaccante di Tonara delle responsabilità sulla sterilità dell'attacco, perlomeno in questa occasione.
Rossoblù decisamente troppo prudenti nella prima frazione di gioco, quando hanno subìto il gioco della Roma dopo un promettente avvio di gara. La verve del rampante Verde ha creato scompiglio nella retroguardia del Cagliari, riuscendo a far passare in secondo piano i cerotti e le assenze nelle fila giallorosse. Un po' meglio nella ripresa, forse perché nell'intervallo Zola deve aver fatto capire ai suoi giocatori che si poteva e doveva osare di più, contro una squadra nel complesso non irresistibile. Le troppe assenze, del resto, hanno costretto Garcia ad impiegare tutte le seconde linee, dunque era inevitabile pagare lo scotto della scarsa coesione. In definitiva, il Cagliari ha pressato tanto ma è apparso inconsistente in fase realizzativa. E quando i rossoblù si sono trovati a tu per tu con il portiere De Sanctis, hanno sbagliato in maniera grossolana.
Stavolta c'è da attribuire qualche colpa anche al portierone Brkic, non irresistibile sul raddoppio della Roma: la ciliegina su una torta che merita un 5 complessivo in pagella. Inutile, ai fini pratici, il gol segnato dall'esordiente Mpoku allo scadere. Il neoacquisto rossoblù, entrato nel corso del secondo tempo, ha mostrato delle cose pregevoli, soprattutto nell'uno contro uno, e non è escluso che lo si veda titolare già nel prossimo impegno di campionato. Guarda caso contro una delle squadre più in forma del momento, il Torino. C'è da chiedersi se Zola riproporrà Conti in cabina di regia, oppure se restituirà lo scettro del comando al più dinamico Crisetig. In attesa del recupero tra Parma e Chievo Verona, ad Asseminello non si potranno vivere giornate serene.
Arrogutottu
(admaioramedia.it)