Ancora una manciata di giorni e il Cagliari sarà di nuovo operativo, dopo la salvezza dello scorso campionato e le vacanze estive. Il confermato Mister Rastelli guiderà da domenica a Pejo la pattuglia rossoblu, composta quasi esclusivamente da volti già noti, eccezion fatta per Bruno Alves e Murru volati verso altri lidi. Addio anche a Di Gennaro, ex giocatore del Cagliari già da mesi, e Tachtsidis per fine prestito.
Lo zoccolo duro. L’allenatore campano, alla terza stagione di fila sulla panchina del Cagliari, potrà innanzitutto fare affidamento sul gruppo dei cosiddetti fedelissimi, che l’hanno accompagnato finora nella sua esperienza sarda. Il difensore Fabio Pisacane ha appena rinnovato il suo contratto e ripartirà quale grande certezza al centro della retroguardia. Godono della fiducia del tecnico anche Luca Ceppitelli e Marco Capuano, reduci da fastidiosi problemi fisici e vogliosi di riscatto. A oggi è ancora in rosa il polacco Bartosz Salamon: resta da vedere la sua posizione nelle gerarchie di Rastelli, tenendo conto dei numerosi estimatori che vorrebbero accaparrarselo. I giovani sardi Niccolò Barella e Alessandro Deiola desiderano imporsi definitivamente, soprattutto il centrocampista di San Gavino poco utilizzato nel 2016-17 dopo un prestito in B. Riuscirà il capitano Daniele Dessena a sconfiggere i retaggi del grave infortunio di due anni fa, riconquistando carattere e cattiveria? Senza dimenticare il terzetto offensivo Farias-João Pedro-Sau, che si candida per togliere ancora le castagne dal fuoco al Mister in caso di necessità, magari con maggior continuità. Come Salamon, anche Farias ha diverse richieste. Quando si parla di voglia di riscatto, impossibile non citare Federico Melchiorri che tutti aspettano finalmente in campo.
Tutti gli uomini di Capozucca. I giocatori più importanti portati in Sardegna un anno fa dall’ex ds Stefano Capozucca – ora sostituito da Giovanni Rossi – saranno ancora in sella nel Cagliari 2017-18. Isla, Padoin e Borriello porteranno ancora il loro bagaglio di esperienza, mentre il moldavo Artur Ionita spera di esorcizzare la sfortuna che gli ha fatto passare alcuni mesi fuori dai giochi. Da stabilire se Rafael, grande protagonista tra i pali nella scorsa stagione, dovrà soccombere al ritorno del più giovane Cragno e accontentarsi di supportarlo così come per il baby Crosta. Con la cessione di Murru è stato richiamato il belga Miangue, arrivato in prestito a gennaio dall’Inter e acquistato a titolo definitivo per coprire la corsia mancina. C’è curiosità nel vederlo finalmente all’opera come titolare. Così come i tifosi cagliaritani si interrogano sul reale valore di Faragò, anche lui arrivato a gennaio e frenato da problemi fisici.
Volti nuovi cercasi. A parte il citato Cragno, reduce da un biennio in prestito tra i cadetti con Lanciano e Benevento, Rastelli farà la conoscenza con il nuovo acquisto Luca Cigarini, arrivato dalla Sampdoria nell’affare Murru. Il centrocampista punta a rifarsi dopo una stagione in panchina. Resta il nodo legato al sostituto di Alves come centrale difensivo: dopo le voci su Mandragora, Bellusci e Goldaniga, sembra ormai vicino l’ingaggio dello svincolato Marco Andreolli, ex Inter e Chievo.
Mercato al via. Nonostante il calciomercato impazzi già da settimane, è aperto ufficialmente solo da pochi giorni e vedrà sicuramente il Cagliari impegnato per puntellare la rosa. Il ds Rossi dovrà risolvere anche qualche operazione in uscita. Qualche nome? Giannetti, Colombatto e Krajnc hanno sulle loro tracce alcuni club di Serie B. In entrata, la sensazione è che ci saranno davvero pochissimi sussulti per contenere i costi.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)