Il Cagliari scenderà domani in campo a Bergamo contro l’Atalanta nella terza giornata di Serie A. Brucia ancora la vittoria sfumata domenica scorsa, in casa con il Sassuolo: l’allenatore rossoblu Rolando Maran ha presentato il prossimo impegno nella sala stampa di Asseminello.
Insidie. “I ragazzi hanno lavorato nel migliore dei modi questi giorni, per dare continuità alla prova di domenica. La prestazione è determinata da tante cose, ma il lavoro settimanale può fare la differenza. L’Atalanta? Scarterei il discorso dell’Europa League. Ma la ritengo la peggiore avversaria da affrontare in questo momento in quanto molto rodata, scesa in campo già 6-7 volte in questa stagione. Sarà un test stimolante per capire come riusciremo ad affrontare le difficoltà del futuro“.
Singoli. “Gli assenti sono gli stessi della settimana scorsa, tranne Castro che ha recuperato. L’Atalanta è una squadra fisica e di grande qualità. Un gruppo che ha nelle gambe molti minuti, per questo ha qualcosa in più rispetto a molte altre squadre ora. Padoin? Può fare tutto, con capacità di lettura tattica di livello top. Nessuna bocciatura nei confronti di Pajac e Lykogiannis nel ruolo. Bradaric si avvicina alla forma migliore. In allenamento tiene il ritmo dei compagni, può essere considerato alla stregua degli altri per il grado di preparazione“.
Compattezza. “Il Cagliari ha una sua identità e cerca di imporla sempre a prescindere dall’avversario. Ovviamente desidero vedere la squadra sempre artefice della propria prestazione. Dobbiamo portare le nostre caratteristiche, cercando di capire quali peculiarità possono tornarci utili. Sarebbe sbagliato aspettarsi un’Atalanta in condizioni fisiche peggiori per via degli ultimi impegni ravvicinati, cercheremo di restare sempre corti per aggredire in ogni zona del campo. La compattezza è un aspetto su cui dovremo puntare molto“.
Crescita di gruppo. “Ogni settimana rappresenta un patrimonio per migliorare, ovviamente anche l’inserimento dei nuovi. Il tempo deve servire per cementare il gruppo e sarà fondamentale avere a disposizione il maggior numero possibile di giocatori. Viviamo un momento in cui la rosa sta attraversando una crescita importante: sto ricevendo delle risposte considerevoli, da squadra. Vorrei poterli premiare tutti“.
Scelte e coscienza. “L’Atalanta nel complesso è temibile. Mi auguro di avere il prima possibile anche João Pedro. C’è da lavorare, trovare la giusta continuità per affrontare le partite. Con tutti a disposizione non c’è che da avere grande fiducia, nonostante la Serie A sia un torneo difficile. Barella ha grandissime qualità e non lo scopro io, ha grandissimi margini di crescita. Mi aspettavo una risposta positiva da Darijo Srna, così è stato. Ballottaggi? Una parola che non mi piace tanto. Cerco sempre di scegliere bene dato il momento, in virtù delle mie sensazioni e sempre con coscienza. Vedo i ragazzi allenarsi sempre nel migliore dei modi, tutti rispondono alla grande, anche chi non gioca“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)