L’allenatore del Cagliari Rolando Maran ha presentato poco fa ad Asseminello il match contro la Sampdoria, che vedrà protagonisti i rossoblu domani sera alla Sardegna Arena.
La sconfitta di Parma / 1. “Nella partita di sabato a Parma non siamo riusciti a capitalizzare ciò che siamo riusciti a creare. Questo perché ci abbiamo provato ma in maniera disordinata, siamo venuti meno negli episodi salienti. Indubbiamente c’è rammarico, in particolare per la seconda parte della gara. Compattezza perduta? Sì, però solo nella ripresa in cui non abbiamo agito con ordine“.
La sconfitta di Parma / 2. “Ho visto comunque al Tardini un Cagliari propositivo, con il giusto approccio alla partita. Quando siamo stati costretti ad inseguire lo svantaggio, abbiamo peccato di eccessiva generosità e voglia di fare, agendo in modo individuale e non corale come avremmo dovuto fare“.
Verso Cagliari-Sampdoria. “Abbiamo ancora due allenamenti prima dell’incontro di domani, questo pomeriggio e domattina. Il gruppo anche ieri ha lavorato in maniera ottimale, non ho notato stanchezza da parte della rosa. Mancheranno Ceppitelli e Rafael, ancora in infermeria. Pavoletti? Ha svolto ieri una buona porzione dell’allenamento con i compagni, sono fiducioso circa il suo utilizzo. In questo momento di impegni ravvicinati, conta soprattutto il recupero psico-fisico degli atleti: è possibile che contro i doriani effettui dei cambi nella formazione. Tutti si fanno trovare pronti per scendere in campo e meritano una chance. Desidero sfruttare questo periodo per utilizzare il maggior numero di giocatori a disposizione“.
Singoli. “Srna senza reali sostituti? No, sostengo che sia Faragò che Padoin possano rappresentare una valida alternativa nel suo ruolo. João Pedro deve continuare a stare in campo il più possibile, affinché recuperi prima il ritmo partita: il minutaggio crescente lo aiuterà“.
Avversari. “La Sampdoria gioca insieme da anni, rappresenta un collettivo collaudato con in più l’ottima guida di Giampaolo. Meccanismi oliati e attacco di grande qualità: Quagliarella e Defrel costituiscono una coppia pericolosissima. Il primo bomber navigato, il secondo ugualmente capace di far male a chiunque“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)