Conferenza stampa di debutto stagionale per l’allenatore del Cagliari Rolando Maran, al termine della prima seduta di allenamento ad Aritzo: il tecnico ha parlato ai cronisti sull’erba dello Stadio del Vento.
Sole. Si ricomincia. Rolando Maran accoglie i cronisti accorsi ad Aritzo per seguire il “suo” Cagliari in questo breve soggiorno aritzese che apre la nuova stagione. L’aria non è irrespirabile, nonostante la calura: ma il Mister fa giustamente notare – lasciandosi andare a un’espressione colorita che scatena l’ilarità collettiva – che il pannello pubblicitario che deve obbligatoriamente da sfondo si trova sotto il sole, proprio dalla parte esposta del campo. Purtroppo, è stato montato lì e lì resta. Un breve accenno alla stagione scorsa: “C’è stata una crescita da parte dei ragazzi durante la stagione. Abbiamo dimostrato, quasi ovunque, di poter fare la nostra partita. Peccato per alcuni blackout che ci hanno penalizzato, al di là dei numerosi infortuni. Pause fisiche? No, dati alla mano siamo stati tra le squadre che hanno corso di più. Quindi le motivazioni risiedono nella tenuta mentale e caratteriale: dovremo lavorare molto su questo. Ci attende un campionato ancora più difficile ma bello, grazie al ritorno in Serie A di tecnici di valore assoluto come Conte e Sarri“.
Approccio. L’allenatore trentino è rimasto positivamente impressionato dall’approccio della squadra alla nuova avventura: “Ho ricevuto ottimi segnali in questo primo allenamento. Quasi come se ci fosse stato un cambio di tecnico e i giocatori sentissero maggiormente lo stimolo di dimostrare qualcosa. Ovviamente è prematuro fare qualsiasi tipo di analisi. I giovani portati qui ad Aritzo? Abbiamo ritenuto potessero dare il loro contributo, saranno valutati“.
Singoli. L’argomento calciomercato incombe… Maran sa che non può sottrarsi: “Nicolò Barella, come sapete, non è qui perché godrà di qualche giorno di vacanza in più per gli impegni avuti con la Nazionale. Se dovesse rimanere rappresenterebbe un valore assoluto per questa squadra, darebbe il 200%. Ma io devo pensare al campo, lascio che se ne occupi la società. Castro ha dimostrato di essere guarito perfettamente dall’infortunio al ginocchio, darà il suo contributo importante. Farias fuori dai piani (Maran sembra irrigidirsi un po’ sull’argomento, ndr) – Ha ottenuto dal club alcuni giorni supplementari di permesso, si unirà a noi a Pejo. In questo momento non sono in grado di dire di più. Mattiello lo conosco bene, anche se per via degli infortuni ho potuto schierarlo poco all’epoca del Chievo. Sta ultimando gli accertamenti: se tutto andrà bene potremo contare su un giocatore molto duttile, che sa giocare su entrambe le fasce e capace di dare entusiasmo“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)