Il tecnico del Cagliari Diego López ha parlato ai microfoni in sala stampa e in zona mista al termine della vittoria contro il Verona.
“Innanzitutto riconosco di aver sbagliato in occasione della mia espulsione: sono andato a richiedere l’intervento della Var, non avrei dovuto. Ho visto una squadra che ha creato tanto, con voglia, pur avendo messo in preventivo eventuali difficoltà. La gara non si era messa benissimo già nei primi minuti, sono però felice che siamo riusciti con continuità a trovare spazi“.
“Un altro rigore sbagliato? Non mi preoccupo, cambierà in meglio anche questo aspetto. Non decido io la gerarchia, si tratta di una decisione che lascio ai giocatori. Nella ripresa abbiamo dato continuità alle nostre intenzioni, giocando ordinati cercando maggiore ampiezza, senza far ripartire il Verona grazie a ottime marcature preventive“.
“Importante trasmettere con l’atteggiamento il ringraziamento alla gente che ci segue allo stadio, in casa e fuori. João Pedro ha caratteristiche importanti, che mi consentono di avere più carte a disposizione. La classifica? Ci dà forza, ma è meglio guardarla con la coda dell’occhio. Barella sta continuando a crescere ma deve diventare più ordinato“.
“La sosta? Il momento ideale, ci consentirà di lavorare più tranquilli per migliorare. Dobbiamo cercare di limitare ulteriormente gli errori. Oggi i ragazzi si sono battuti insieme, compatti. Chiudere le partite prima? Sarebbe meglio per evitare di farmi venire altri capelli bianchi (ride, ndr). Padoin ha giocato una grande partita, sta bene e sa sempre recepire in fretta le indicazioni con la sua esperienza“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)