Rafael: imperfetto. Manca clamorosamente un’uscita senza conseguenze, si difende come può sul terzo gol quando subisce fallo da Perisic.
Romagna: propositivo. Il giovane difensore conferma le sue qualità e i piedi buoni sia in fase di copertura che nelle incursioni.
Ceppitelli: efficace. Si è ben disimpegnato nelle azioni dalle sue parti, con buon tempismo.
Andreolli: distratto. Ancora una volta, il peggiore del trio arretrato. Lento e disattento, non ostacola minimamente Candreva nell’azione del secondo gol.
Faragò: corridore. Cerca di infilarsi nello spazio, riuscendo a crossare varie volte. Pavoletti continua ad andare in gol sui suoi suggerimenti.
Barella: narciso. Contro l’Inter si esalta, mettendo insieme un bel gruzzolo di giocate dinamiche e tecnicamente valide. Ma capirà che a volte conviene tenere meno la palla.
Cigarini: presente. Il suo rendimento si conferma in crescita: giocate intelligenti e carattere nei contrasti.
Ionita: impalpabile. Nonostante l’impegno, fatica a trovare una certa efficacia nell’azione e per recuperare palloni.
Dal 64° Farias: ritardatario. Manca ancora l’appuntamento con il gol, buttando alle ortiche un buon pallone che avrebbe potuto valere il 2-2. Troppo precipitoso.
Padoin: vigile. Tiene a bada Candreva come può, senza salire quasi mai in appoggio. Solita gara di sacrificio.
Pavoletti: ariete. Non si tira indietro dalla lotta contro Skriniar e Miranda, anzi: spesso ha la meglio. Insacca al volo un pregevole gol, quello che dimezza le distanze.
Dall’87° Giannetti: n.g.
João Pedro: spettatore. Svaria partendo dalla linea laterale mancina, tocca pochi palloni e vive una serata anonima.
Dall’81° Cossu: n.g.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)