CALCIO, Le pagelle di Sampdoria-Cagliari: 4-1

Cragno: incolpevole. Non ha particolari responsabilità sulle quattro reti doriane, bravo a dire di no a Praet nella ripresa.

Pisacane: deconcentrato. Una mezzoretta con molte sbavature, per una prestazione negativa e per certi versi inusuale.

Dal 33° Farias: inconsistente. Il primo tiro del Cagliari è suo. Nonostante il movimento iniziale, non incide più di tanto.

Ceppitelli: sconcertante. Partita da dimenticare. I suoi errori in fase di intervento e disimpegno sono stati lampanti. Male sull’1-0.

Castán: nervoso. Il centrale brasiliano non brilla per la sua pacatezza. Rifila uno stupido calcione a Quagliarella, non gioca la ripresa.

Dal 46° Andreolli: insufficiente. Più positivo del compagno che sostituisce, tuttavia non brilla per eccessiva precisione.

Faragò: assistman. Prova a farsi notare grazie a corsa e impegno. Suo il suggerimento per il gol della bandiera di Pavoletti.

Barella: deconcentrato. Abbastanza assente nel pomeriggio odierno, palesa una volta di più dei limiti comportamentali da limare.

Cigarini: ingenuo. Già ammonito e con la squadra in difficoltà, ha la bella idea di farsi buttare fuori a causa di un fallo inutile.

Ionita: travolto. Cerca di dare seguito all’ultima buona prestazione: pure lui ha vita complicata contro i mediani doriani.

dall’80° Deiola: s.v.

Padoin: impreciso. Un incontro complicato anche per lui, che nonostante esperienza e pacatezza perde un po’ di lucidità.

Sau: lontano. Gioca sempre più distante dall’area avversaria, dando una mano in copertura e cercando di salvare la faccia.

Pavoletti: bomber. Centra facilmente il gol numero dieci in campionato, unico acuto di un’intera partita di sofferenza.

López: generoso. Regala il primo tempo alla Sampdoria, che ne approfitta ed indirizza la gara. Confermate le difficoltà nell’atteggiamento, troppo poco grintoso se non all’inizio del secondo tempo. Il Cagliari è in difficoltà, con i nervi a fior di pelle e rischia di buttare all’aria la stagione. Ora la partita casalinga contro la Roma, da “dentro o fuori” per un finale di stagione che si preannuncia di fuoco per i rossoblù.

Fabio Ornano

(admaioramedia.it)

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