Rafael 6,5: respinge una punizione di Álvarez, sul cui gol può poco. Coraggioso in uscita, non meritava di raccogliere tre palloni dal sacco. Si conferma portiere affidabile ogni qualvolta viene chiamato in causa.
Mastino 5,5: il giovane esordiente scivola di continuo nel primo tempo, poi prende meglio le misure sugli avversari. Spostato a sinistra al 46°, esce poco dopo. Debutto incoraggiante (cadute a parte). Dal 50° Vasco Oliveira 6: pulito in chiusura, il portoghese è ottimo crossatore. Un buon prospetto…e ha solo 16 anni.
Briukhov 5: rilancia e cerca di contenere come può, purtroppo con poca efficacia. Rimandato. Dal 76° Biancu 6,5: lo si conosceva già prima di questo debutto ufficiale. Le ottime referenze su di lui non possono che essere confermate: che personalità!
Salamon 5: compie una buona chiusura, poi entra scomposto su Álvarez, che lo mette a sedere per il gol in modo imbarazzante. Non è stata una bella serata per lui.
Dessena 6,5: nell’inusuale ruolo di difensore esterno sinistro, lotta con foga agonistica, è bravissimo in chiusura su Schick, poi si perde Budimir che per poco non realizza.
Antonini Lui 6: cerca di far valere la stazza, fa sentire i tacchetti a Linetty e tenta pure la conclusione.
Munari 5: si perde Djuricic che gli fa fare una figura barbina, più volte si fa soffiare palla e non riesce ad avere la meglio nei contrasti. Male, molto male.
Barella 6,5: si gira bene e si produce in buoni lanci, con personalità e giocando a testa alta. Avanti così.
Di Gennaro 5,5: si intestardisce spesso con il dribbling e lo si vede regalare più volte la sfera ai doriani, sciupa una buona punizione calciandola sulla barriera. Riesce però a servire due buoni palloni alle punte. Dal 79° Serra 6: gioca i primi minuti in gare ufficiali e per poco non capitalizza al volo l’assist di Biancu. Peccato.
Giannetti 5,5: intraprendente e frizzante durante i primi 45 minuti, in cui va più volte vicino a segnare. Ma è poco preciso e alla lunga si sente il peso della scarsa mira.
Melchiorri 6: lotta e svaria tanto, sulla destra mette in apprensione la difesa e cerca con efficacia il dialogo con Giannetti. Sfiora la rete con un bel diagonale.
Rastelli 5: già con le dichiarazioni della vigilia aveva fatto intendere che la partita di Coppa rivestiva un’importanza abbastanza bassa. Almeno un altro centrale titolare, quantomeno per affiancare Salamon, avrebbe garantito un minimo di equilibrio in più. Poi ci sta imbottire la squadra di giovani dato il momento della rosa: però sembra che questa gara sia stata un po’ snobbata, alla luce anche di ciò che ha dimostrato la Sampdoria…nulla di irresistibile. La qualificazione era più a portata di mano di quanto si pensasse.
SAMPDORIA: Puggioni 6; Eramo 6, Palombo 6, Regini 6 (dal 79° Krajnc n.g.), Dodò 5,5; Djuricic 7 (dal 73° Praet s.v.), Cigarini 6, Linetty 6; Álvarez 7 (dal 58° Bruno Fernandes 6); Schick 7, Budimir 5,5. Allenatore: Marco Giampaolo 6,5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)