Storari 5,5: una partita tutto sommato attenta al rientro dopo l’infortunio, tanto nelle uscite alte che su quelle basse. Ma la sua incerta respinta causa la rete interista e macchia la prestazione.
Pisacane 6,5: trascorre un primo tempo difficilissimo contro un avversario come Perisic che gli va via sempre. Prova ad arrangiarsi con le cattive, ma ha poca fortuna. Nella ripresa approfitta del calo del croato e prende coraggio, segnalandosi per spirito di iniziativa anche in avanti.
Ceppitelli 7: davvero un’ottima prestazione. Sempre puntuale nelle chiusure, che lo impegnino palla a terra o negli interventi aerei. Nei primi minuti si era anche reso pericoloso nell’area interista, nell’unica azione rossoblu degna di nota del primo tempo. Unico neo: si perde Icardi al 68°, che manda fuori di testa un gol quasi fatto.
Bruno Alves 7: ingabbia Icardi in compartecipazione con Ceppitelli, segnalandosi come consuetudine per presenza fisica e sicurezza. Sbroglia più di una situazione sui numerosi traversoni che arrivano in area. La mano sul collo di Icardi che causa il rigore (e l’ammonizione) è stata però un’ingenuità, fortunatamente non decisiva per il risultato.
Murru 6,5: come per Pisacane, primi 45 minuti terribili opposto a Candreva che va ripetutamente al cross e lo fa a fette. Poi si riprende ed acquista sicurezza, grazie anche alla fascia di capitano indossata dopo l’uscita di Sau. Se posizionamento ed attenzione diverranno più costanti, potrà togliersi tante soddisfazioni.
Munari 6: nel centro-destra Santon e Perisic lo mandano in bambola nella prima frazione, in cui dovrebbe presidiare meglio quella zona. Fa valere anche le maniere forti con il passare dei minuti, contribuendo alla rimonta con esperienza. Dal 69° Isla 6: gioca gli ultimi venti minuti ma si fa trovare pronto, recapita un cross millimetrico per la testa di Melchiorri e dà il suo apporto per ribaltare la gara. Sciupa in contropiede il 3-1.
Tachtsidis 5,5: cerca come in ogni occasione di far valere il fisico sugli avversari, ma oggi ha sbagliato diverse volte in fase di disimpegno: in alcune si è trattato di veri e propri palloni buttati che hanno innescato l’Inter.
Padoin 6: si fa notare per diverse buone chiusure, senza perdere la bussola contro giocatori tecnicamente e qualitativamente difficili da contrastare. Serve anche al 48° un buon pallone a Di Gennaro per il tiro.
Di Gennaro 6,5: nel primo tempo si ritrova nella morsa di Medel e João Mário, con un occhio all’argentino Banega prima fonte di gioco interista. Non demerita, meglio però nella parte iniziale della ripresa in cui sfiora il gol con un mancino a girare e poi scalda i guanti ad Handanovic. Dal 77° Barella 6: tocca pochi palloni ma con uno di questi innesca Isla in contropiede. Si becca un giallo per un’entrataccia quasi a piedi uniti.
Melchiorri 8: aiuta in ripiegamento, mette in difficoltà gli avversari nelle rarissime palle giocate nei primi 45 minuti. In seguito dimostra di meritare l’impiego da titolare segnando l’1-1 da vero bomber rapace, propiziando poi il raddoppio con un tiro-cross angolato. Bentornato.
Sau 6: fa quel che può vista la penuria di palloni giocabili. Arretra di molti metri per aiutare la squadra, il suo impegno è encomiabile. Si fa ammonire per una trattenuta su Miranda. Dal 60° Borriello 6: lascia il posto dall’inizio a Melchiorri, ma quando entra si rende utilissimo andando pure al tiro.
Rastelli 7: dà un buon segnale con la conferma del 4-3-1-2 a Milano. La sua squadra soffre terribilmente sulle fasce per un lungo periodo ma regge l’urto ed è fortunata sull’errore dal dischetto di Icardi. Il secondo tempo solito del Cagliari, tenace e volitivo stavolta anche in trasferta, premia il gruppo che guida ad una vittoria preziosa e prestigiosa. Un gruppo che sembra tenere saldamente tra le mani, in cui tutti sono importanti e funzionali al progetto. La scelta di Melchiorri lo ripaga con gli interessi.
INTER: Handanovic 6,5; Ansaldi 5,5 (dall’80° Jovetic s.v.), Miranda 6,5, Murillo 5,5, Santon 6,5; Medel 6, João Mário 7; Candreva 5,5 (dal 74° Éder s.v.), Banega 6 (dal 60° Gnoukouri 5,5), Perisic 5,5; Icardi 5. Allenatore: De Boer 4,5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)