CRAGNO: acrobatico. Il portiere del Cagliari si produce in un paio di interventi volanti molto pregevoli. Sui gol può fare ben poco.
ROMAGNA: impeccabile. Il ragazzo di scuola Juventus non sbaglia di fatto un pallone, con la ormai consolidata consapevolezza.
CEPPITELLI: falloso. Una buona prestazione, macchiata però dal fallo da rigore su Kalinic. Capitano dopo l’uscita di Sau.
PISACANE: puntuale. In particolare nel primo tempo, si distingue per interventi puntuali sull’uomo. Sull’1-2, in ritardo su Kessie.
FARAGÒ: pendolino. Va e viene sulla destra, inizialmente un po’ sacrificato. Propizia l’espulsione di Rodriguez con una bella giocata.
IONITA: spigoloso. Deve usare anche i gomiti in mediana. Serve a Barella il pallone del vantaggio, spedisce una conclusione fuori.
Dal 62° DEIOLA: inefficace. Dopo dieci minuti ottiene un giallo ingenuo. Tocca pochi palloni ma non li sfrutta minimamente.
CIGARINI: negativo. Il regista rossoblu sbaglia tanti palloni, facendo mancare un punto di riferimento importante alla squadra.
BARELLA: imbizzarrito. Realizza l’1-0, si muove sempre in modo elettrico e nervoso. Espulso nel finale: un suo tallone d’Achille.
PADOIN: diligente. Prova a salire, Kessie mette subito le cose in chiaro. Si fa notare con il solito lavoro oscuro in fase di copertura.
Dal 77° COSSU: n.g.
SAU: sfortunato. La punta nuorese rientrava oggi dal primo minuto, alza bandiera bianca per infortunio: lascia il campo in lacrime.
Dal 19° FARIAS: inconsistente. Il brasiliano conferma la pessima verve offensiva, pur provandoci in un paio di occasioni.
PAVOLETTI: incolpevole. Un film già visto: palloni? Pochini e tutti sporchi, fa obiettivamente quel che può con tale supporto.
LÓPEZ: arrabbiato. A fine gara manifesta il suo disappunto per i troppi cartellini dei suoi giocatori. Nel primo tempo viene accontentato dai suoi, che giocano palla a terra e con cervello. Dopo la rimonta del Milan, si smonta un pochino il tutto. La poca verve della ripresa testimonia qualche problema di costanza. La fase offensiva è ancora un punto interrogativo.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)