Rafael 6,5: presente ed attento nelle poche volte in cui viene chiamato all’intervento. Risponde benissimo al 60° su Felipe Anderson.
Isla 5: bravo in copertura all’inizio, poi rischia tanto al 38° sulla linea di fondo senza conseguenze e poi poco dopo perdendo palla sulla trequarti. Primo tempo assolutamente brutto, non migliora granché nella ripresa.
Pisacane 5,5: leggermente in affanno nel primo tempo, è parso meno brillante del solito. Si produce in una bella uscita dalla difesa verso la fascia, subendo fallo. Dall’86° Salamon: n.g.
Bruno Alves 6: fa valere presenza fisica e buon controllo tanto sui palloni a filo d’erba che nel gioco aereo.
Murru 5: lento nel disimpegno ma poi si fa perdonare subito dopo. Spreca un cross malamente. Insufficiente.
Dessena n.g.: si fa male alla gamba destra e chiede subito il cambio. Problema muscolare da valutare. Dal 9° Faragò 6: alla seconda presenza in rossoblu, fatica un pochino ad ingranare. Si fa ammonire, tenta il sinistro dalla distanza però si impegna molto.
Tachtsidis 6,5: cerca di far mulinare il mancino nelle due fasi, con alterne fortune, ma cresce con il passare dei minuti offrendo una buona prestazione complessiva.
Padoin 5,5: non molto reattivo sia in ripiegamento che durante il possesso palla, spreca di sinistro all’82° la palla più pericolosa dell’incontro.
Ionita 6,5: schierato alla destra di João Pedro sulla trequarti, incide poco nel primo tempo. Ma nella ripresa è tra i migliori grazie al suo contributo di corsa e sostanza.
João Pedro 5: parecchio sacrificato in ripiegamento, gliene va dato atto. Ma offre una prestazione opaca.
Sau 6: nuovamente unico terminale offensivo, viene cercato raramente e solo con lanci lunghi. Si danna come sempre l’anima. Non può pungere in queste condizioni. Dal 67° Farias: cerca di creare scompiglio nella difesa della Lazio. Ma alla fine dei conti non incide, pur con alcuni buoni palloni a disposizione.
Rastelli 5,5: sembra abbia timore di affidarsi con maggior fiducia al suo reparto offensivo. Continua a non voler abbandonare il modulo con una sola punta di ruolo, puntando maggiormente sulla fase di contenimento. Centra tuttavia il primo risultato contro una grande (con Cagliari-Roma 2-2 dell’andata) e, soprattutto, finalmente i suoi mantengono la porta inviolata: non accadeva da diversi mesi.
LAZIO: Strakosha s.v.; Basta 6 (dall’80° Patric s.v.), De Vrij 6, Hoedt 6, Radu 5,5 (dal 66° Djordjevic s.v.); Parolo 5,5, Biglia 6, Lulic 5,5; Felipe Anderson 5,5, Immobile 5, Keita 5,5 (dal 72° Luis Alberto s.v.). Allenatore: Inzaghi 5,5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)