Cragno: incolpevole. Sul gol può fare poco, nel resto della gara non aveva demeritato giocando con attenzione.
Romagna: concreto. Preciso negli interventi, punta sempre a rilanciare l’azione sebbene non risulti precisissimo.
Andreolli: decisivo. Brutta prestazione generale. Sbuccia un pallone pericoloso, si mette in luce negativamente in occasione del gol di Babacar.
Pisacane: attento. Riesce a disimpegnarsi con buoni risultati, cerca di contenere Chiesa come può.
Dall’86° Sau: s.v.
Van der Wiel: arretrato. Non crossa mai, costretto a presidiare continuamente la propria trequarti perché Pioli avanza Biraghi.
Barella: impreciso. Nervoso e poco lucido, non incide neppure dopo lo spostamento in cabina di regia. Perde alcuni palloni.
Cossu: inadatto. Il suo apporto è pressoché ininfluente, sia da regista che come attaccante a supporto di Pavoletti.
Dal 46° Farias: pasticcione. Un’altra occasione buttata al vento, ennesima prestazione negativa.
Ionita: anonimo. Raramente si nota la sua presenza in campo, prima della sostituzione nella ripresa.
Dal 63° Faragò: rientrante. Torna in campo dopo il lieve infortunio, la sua gara non vede però molti palloni giocabili.
Padoin: affannato. Soffre lo sgusciante Chiesa che va via praticamente sempre ma cala nel secondo tempo.
João Pedro: pessimo. Brutta prova, a livello qualitativo e quantitativo. Chiude con il rosso diretto sanzionato grazie al Var.
Pavoletti: incolpevole. Si sbatte, ma non riceve un pallone da giocare sia con i piedi che con la testa.
López: punito. La scelta di Cossu in regia non si rivela azzeccata. Il Cagliari non riesce mai ad andare al tiro, così come difetta in fase di costruzione. Una prestazione molto deludente, per una sconfitta meritata.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)