Rafael: attento. Si fa un pisolino lungo 45 minuti. Poi salva nella ripresa in un paio di occasioni con reattività.
Romagna: pulito. Interviene spesso in fase di rilancio e ripartenza, sempre con movimenti efficaci e di qualità.
Ceppitelli: vigile. Controlla agevolmente il traffico poco congestionato nell’area cagliaritana, pimpante.
Pisacane: acciaccato. Buona prestazione, deve uscire per un problema alla coscia destra.
Dal 38° Capuano: ordinato. Un match positivo, in cui ha coperto con buona precisione la zona di competenza.
Faragò: testardo. Bene sulla corsia destra. Realizza l’1-0 in modo fortunoso, serve a Pavoletti il cross decisivo.
Barella: tecnico. Si esibisce in un paio di giocate d’alta qualità, cercando sempre di usare la testa.
Cigarini: lucido. Si riprende la mediana e lo fa con una delle prove più convincenti. Può fare ancora meglio.
Dal 63° Ionita: disperso. In oltre mezz’ora non si vede, toccando giusto un paio di palloni.
Padoin: tuttofare. Cambia nuovamente ruolo, offrendo un contributo di prezioso portatore d’acqua.
Miangue: crossatore. Prende coraggio su e giù la corsia mancina, andando ripetutamente al traversone.
Sau: scialacquatore. Ha la chance del rigore, malamente buttata via. Bissa sciupando una buona ripartenza.
Dal 79° Farias: n.g. Gli capita un pallone buono ma l’azione sfuma.
Pavoletti: ariete. Finalmente arrivano i cross, ci prova varie volte. Il bellissimo gol decisivo lo premia al 95°.
López: baciato. La Dea Bendata gli ha dato una mano, consentendogli di portare via i 3 punti nonostante errori, scarso “killer instinct” e poca consapevolezza da parte dei suoi. Gli elementi positivi cominciano però ad aumentare: ora diventa necessario puntare a consolidarsi.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
One Comment
Sergio N Troncia
Pagelle troppo generose, forse per il risultato acquisito all’ultimo secondo. Poche storie il Benevento nel secondo tempo ci ha messo sotto e anche di brutto, il che è tutto dire. Sono molto preoccupato per il proseguo del campionato…