Storari: 4,5. Alcune respinte nel primo tempo, ma ha gravi responsabilità sul primo gol per l’imperfetto posizionamento suo e della barriera, oltre all’incauta uscita che lascia il Cagliari in 10 al 53°.
Isla: 5,5. Poco lucido all’inizio, poi si propone di più a destra e va al cross. Deve acquisire maggior brillantezza fisica nelle due fasi.
Salamon: 5. Buca tre interventi nei primi 15 minuti, e per la verità non dà grande sicurezza nel resto della gara.
Bruno Alves: 7,5. Cerca di impostare sempre a testa alta, si fa vedere in area del Bologna e realizza su punizione la rete del 2-1 finale. Partita senza pecche, giallo a parte.
Murru: 5. Dovrebbe chiudere le avanzate di Padoin sulla sinistra, ma sui capovolgimenti si fa trovare fuori posizione in più di un’occasione per la gioia di Verdi. Dal 67°, Tachtsidis: s.v.
Ionita: 6. Una prestazione sempre in fase di contenimento in mediana. Il grave infortunio occorsogli a fine partita lo terrà fuori per qualche mese. Buona guarigione.
Di Gennaro: 5,5. Recupera diversi palloni, però invece di impostare guarda spesso indietro. Ma il motivo è anche perché non trova compagni liberi.
Padoin: 5,5. Dinamico e bravo ad inserirsi sulla sinistra, però in fase difensiva non riesce a far funzionare bene la catena mancina con Murru.
Barella: 5. Sottotono, si fa ammonire per un fallo evitabile che lo condiziona nel resto della partita. Un deciso passo indietro rispetto a Cagliari-Roma. Dal 55°, Rafael: 6,5. Debutta entrando a freddo per il rosso a Storari, cavandosela egregiamente per riflessi e senso della posizione. Sul gol del 2-0 non può nulla.
Borriello: 6. Va a cercare palloni giocabili anche all’indietro, fa salire la squadra e si arrabbia per i suggerimenti imprecisi. Interrompe l’incantesimo del gol.
Sau: 5,5. Durante la gara ha toccato pochi palloni, cercando di recuperare la sfera e collaborare con Borriello. Ma non si è visto più di tanto, ben controllato. Dal 73°, Farias: 6. Debutta in campionato entrando nel finale e porta un po’ di verve. Non sfrutta però un’occasione invitante di testa a due minuti dalla fine.
Rastelli: 5. Avanti con il 4-3-1-2 composto dagli stessi uomini di Cagliari-Roma. Non riesce a far replicare l’ottimo atteggiamento dell’ultima gara. Invece che una conferma, un passo indietro per la sterilità dell’iniziativa pur sempre tenuta in mano dalla sua squadra. Il possesso palla non ha trovato gli sbocchi giusti, certo: anche per merito degli avversari. Ma il Cagliari era superiore agli avversari dal punto di vista tecnico, forse avrebbe portato maggiori frutti non servirsi di troppi lanci lunghi. Dopo tre giornate i suoi ragazzi non hanno ancora agguantato la vittoria: il Mister dovrà essere bravo a gestire la tensione dell’avvicinamento a Cagliari-Atalanta di domenica prossima.
Bologna: Da Costa 5,5; Krafth 6, Gastaldello 7, Oikonomou 6, Masina 5,5 (dal 76° Torosidis n.g.); Dzemaili 6, Nagy 5,5 (dal 86° Viviani n.g.), Taider 5,5; Verdi 6,5, Destro 5,5 (dal 69° Di Francesco 6,5), Krejci 6. Allenatore: Donadoni 6.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)