Rafael: calante. Il portiere brasiliano ha una buona percentuale di responsabilità nel gol del pareggio, per aver sbagliato la lettura dell’uscita aerea.
Romagna: sufficiente. Disputa una discreta gara opposto al veterano Palacio. Tampona e chiude all’occorrenza.
Ceppitelli: recuperapalloni. Si mette in mostra per alcuni recuperi difensivi di buona qualità.
Pisacane: sovrastato. Beneficia dell’improvviso forfait di Andreolli. Nell’azione dell’1-1, Destro ha decisamente la meglio su di lui.
Dall’84° Capuano: n.g.
Faragò: frenato. Spinge poco, da quella parte c’è da arginare Masina. Quando ne ha la possibilità, cerca di spedire la palla in area.
Barella: precipitoso. Se non la prestazione più grigia della stagione, poco ci manca. Quasi mai nel vivo dell’azione, si becca un giallo evitabile che lo estromette dal prossimo match.
Dal 92° Deiola: n.g.
Cigarini: nascosto. Non gioca il pallone in tante occasioni, lo si vede poco in generale per tutta la durata dell’incontro.
Ionita: sfortunato. Scambio e tiro con Pavoletti, non può esultare per il grande intervento di Mirante.
Padoin: prezioso. Grazie al consueto spirito, riveste principalmente il ruolo di tappabuchi contro Mbaye e Donsah che transitano dalle sue parti.
João Pedro: essenziale. Gioca da capitano, infila la prodezza nel primo tempo e stop. Ancora decisivo fuori casa.
Dal 72° Dessena: ingobbito. Ha sui piedi un potenziale tiro a botta sicura, lo cicca clamorosamente.
Pavoletti: evanescente. Sponda per Ionita a parte, tocca davvero poco il pallone senza andare mai al tiro. Anche oggi senza rifornimenti.
López: incostante. Sta ancora cercando la ricetta per combattere i veri difetti di questa squadra (reti incassate e manovra offensiva in primis). I miglioramenti sono però tangibili, con il lavoro potrà consolidare determinati meccanismi e smussare gli angoli ancora troppo fastidiosi.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)