Rafael: guardiano. Il portiere brasiliano sventa con sicurezza numerosi attacchi atalantini, dimostrando nuovamente di essere più di un semplice dodicesimo.
Romagna: apprensivo. Non può certo stare tranquillo, da quelle parti Spinazzola e Gómez tentano di affondare. Ma non sfigura.
Ceppitelli: positivo. Riesce a limitare Petagna, spazza un pallone vagante in area. Tutto sommato puntuale in fase di chiusura.
Andreolli: preciso. Bene in copertura in più occasioni, subisce un colpo al volto senza conseguenze. Ammonito a metà partita.
Dal 53° Pisacane: affannato. Entra per dare maggiore velocità e reattività contro Ilicic, che però lo mette in difficoltà.
Faragò: vivace. In particolare nella prima frazione è tra i più svegli nelle ripartenze. Leggermente peggio nella ripresa.
Ionita: pugnace. Sfodera grinta in mediana, non lesinando qualche “carezza” agli avversari da cui non riceve complimenti.
Cigarini: presente. Batte il corner che Pavoletti trasforma in gol, porta a casa alcune chiusure. Pure lui ammonito.
Padoin: prezioso. Si inserisce in area segnando dopo 15 mesi. Contiene l’esultanza per rispetto dei suoi ex tifosi atalantini.
Miangue: acerbo. Si vede pochissimo, prova ad appoggiare l’azione con alterne fortune. Già ammonito, si fa cacciare al 95°.
Pavoletti: volante. Il gioco aereo, suo pezzo forte, gli frutta il 5° centro stagionale. Un altro gol in tuffo gli viene negato per fuorigioco.
Dal 74° Sau: s.v.
Farias: bloccato. In campo da capitano, serve a Padoin l’assist giusto ma non ricambia il dono dal compagno. Sbaglia ancora tanto.
Dall’86° Deiola: n.g.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)