Eccoli di nuovo uno di fronte all’altro, come nello scorso campionato: Crotone e Cagliari ancora avversari dopo il testa a testa nella scorsa B, con la partita di domenica che sarà la prima in assoluto tra i due club in massima serie. I pitagorici non attraversano di certo un bel momento, visto che dei primi sei impegni di campionato ne hanno perso cinque e pareggiato uno. L’ultimo posto in classifica e la traballante situazione del tecnico Davide Nicola fanno presumere che gli ospiti giocheranno con il coltello tra i denti al Sant’Elia.
Scoperta recente. Fondato nel 1910, il Crotone è arrivato al calcio che conta da pochi anni. La prima promozione in Serie B risale infatti al 2000, quando i calabresi vinsero il girone B della C1 con l’algherese Antonello Cuccureddu in panchina e riuscirono a salvarsi nella stagione seguente con Papadopulo. Retrocessi in C1, riuscirono a risalire in cadetteria con l’emergente Gian Piero Gasperini nel 2004. In tempi più vicini ad oggi, da sottolineare il sesto posto in B conquistato con Massimo Drago e soprattutto la scorsa, storica stagione che ha sancito la meravigliosa promozione in Serie A: secondo posto dietro proprio il Cagliari dopo un lungo duello. Il comandante del gruppo che ha scritto quella memorabile pagina, Ivan Juric, ha salutato per firmare con il Genoa. Inutile sottolineare come nulla sia più come prima, anche a livello di organico. Il Crotone ha perso elementi fondamentali come Budimir e Ricci (poco utilizzati per ora da Sampdoria e Sassuolo) ma non ha forse adeguatamente potenziato la rosa per affrontare il grande salto. Sono arrivati in Calabria giocatori con esperienza in massima serie come Mesbah, Rosi e Crisetig, mentre è stato acquistato per l’attacco un’autentica scommessa come il nigeriano Simy, a rete nell’ultimo match perso con l’Atalanta. Il reparto offensivo può contare anche sui prestiti dal Sassuolo Falcinelli e Trotta.
Punti di forza. Sono rimasti diversi giocatori che hanno costituito l’ossatura della squadra vincente dell’anno scorso, e ciò rappresenta senza dubbio un punto a favore. Le chance degli “squali” di agguantare la salvezza passeranno per forza dai vari Cordaz, Claiton, Martella, Stoian e Palladino, quest’ultimo autore del primo storico gol del Crotone in Serie A contro il Genoa. A parziale conforto in una situazione difficile, i diversi legni colpiti nelle gare precedenti, segno che il gruppo è vivo.
Punti deboli. Come già accennato, esistono forti dubbi sul fatto che la rosa sia stata potenziata adeguatamente per sopravvivere in A. Nelle prime sei uscite sono state evidenziate diverse criticità, soprattutto al centro della retroguardia.
La rosa. PORTIERI: 1) Alex Cordaz (33 anni); 5) Marco Festa (24 anni); 95) Valentin Cojocaru (21 anni, Romania); 33) Aniello Viscovo (17 anni). DIFENSORI: 3) Claiton (32 anni, Brasile); 13) Gianmarco Ferrari (24 anni); 15) Djamel Mesbah (31 anni, Algeria); 17) Federico Ceccherini (24 anni); 21) Giuseppe Cuomo (18 anni); 22) Aleandro Rosi (29 anni); 23) Noe Dussenne (24 anni, Belgio); 31) Mario Sampirisi (23 anni). CENTROCAMPISTI: 6) Marcus Rohdén (25 anni, Svezia); 8) Lorenzo Crisetig (23 anni); 14) Eddy Gnahoré (22 anni, Francia); 18) Andrea Barberis (22 anni); 20) Aniello Salzano (25 anni); 28) Leonardo Capezzi (21 anni); 77) Nicolò Fazzi (21 anni); 87) Bruno Martella (24 anni); 98) Manuel Nicoletti (17 anni). ATTACCANTI: 7) Raffaele Palladino (32 anni); 9) Andrea Nalini (26 anni); 10) Pietro De Giorgio (33 anni); 11) Diego Falcinelli (25 anni); 12) Adrian Stoian (25 anni, Romania); 24) Aleksandar Tonev (26 anni, Bulgaria); 29) Marcello Trotta (24 anni); 99) Simy (Simeon Tochukwu Nwankwo, 24 anni, Nigeria).
Probabile formazione (3-5-2): Cordaz; Ceccherini, Claiton (Dussenne), Ferrari; Sampirisi (Rohdén), Capezzi, Crisetig, Palladino, Martella; Falcinelli, Trotta. Squalificati: nessuno. Indisponibili: nessuno.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)