Il Cagliari in visita alla corazzata Juventus: si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata. Purtroppo è stato un monologo bianconero, con poker di reti e dominio schiacciante.
Primo tempo. Rastelli dà fiducia a Bittante e Barella, nella Juventus spazio al brasiliano Hernanes in mediana. Prima frazione controllata e dominata dalla Juventus in maniera agevole, anche dal punto delle occasioni. Già al 2° Pjanic scarica un destro insidioso su calcio piazzato, Storari interviene e manda in corner, poi due minuti dopo Higuaín viene servito da Dybala e tocca verso la porta, Storari c’è. La Juventus continua a premere e va alla conclusione sempre di testa prima con Hernanes (7°) e poi con Higuaín (9°), senza esito. Giallo a Di Gennaro (13°) per trattenuta sul “Pipita“. Il vantaggio bianconero è nell’aria e si concretizza al 14°: ancora Higuaín chiama Storari alla parata, Rugani si fa trovare pronto per il suo primo gol con la Juventus. Il Cagliari prova timidamente a liberarsi dalla morsa bianconera ma con scarsi risultati. Riuscirebbe a guadagnarsi un rigore, ma il fallo di Lemina su Murru (24°) è ininfluente per fuorigioco. Alex Sandro (27°) incorna il cioccolatino regalatogli da Dybala, palla sul fondo. Meritati bis e tris dei padroni di casa, che annichiliscono i sardi con Higuaín al 33° (che insacca di destro la respinta di Storari su Pjanic) e Dani Alves al 39° (servito ancora da Pjanic, tiro che non lascia scampo al portiere rossoblù). Un monologo della Juventus, che fa vivere al Cagliari una prima frazione da incubo.
Secondo tempo. Ad inizio ripresa, Rastelli inserisce Tachtsidis e Giannetti, levando João Pedro e Borriello. Allegri invece lascia negli spogliatoi Buffon, per regalare un po’ di spazio al dodicesimo Neto. Al 54° Dybala si libera con una finta al limite ma spara alto con un tiro mancino. Storari, senza dubbio il migliore del Cagliari, mette due pezze al 74° prima su Pjanic e poi sulla botta a spiovere di Hernanes. Cagliari sfortunato, che subisce la quarta rete a causa dell’autorete di Ceppitelli a 6 minuti dal termine, su azione di Lemina. Mandzukic calcia sul fondo al 90° l’ultima occasione della partita.
Commento. Il risultato salta subito all’occhio, ma non rende giustizia al dominio della Juventus che ha imperversato con facilità sul Cagliari di stasera. Troppa la differenza tecnico-qualitativa della squadra di Allegri: per i sardi è stato impossibile costruire un’azione (nonostante Di Gennaro si sia dannato parecchio l’anima), tanto meno arrivare al tiro. Contro la Sampdoria, nel posticipo di lunedì prossimo, sarà necessario riappropriarsi subito del campionato.
Juventus-Cagliari 4-0
Juventus (3-5-2): Buffon [C] (46° Neto); Rugani, Barzagli, Chiellini; Dani Alves, Hernanes, Lemina, Pjanic, Alex Sandro; Dybala (72° Pjaca), Higuaín (81° Mandzukic). (In panchina: Audero, Bonucci, Asamoah, Sturaro, Lichtsteiner, Cuadrado). Allenatore: Massimiliano Allegri.
Cagliari (4-3-1-2): Storari [C]; Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Padoin, Di Gennaro, Barella; João Pedro (46° Tachtsidis); Borriello (46° Giannetti), Sau (67° Munari). (In panchina: Rafael, Colombo, Pisacane, Salamon, Capuano, Melchiorri). Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Mariani (Aprilia).
Reti: 14° Rugani, 34° Higuaín, 39° Dani Alves, 83° aut. Ceppitelli.
Note: ammoniti Di Gennaro, Bittante, Rugani, Munari; minuti di recupero: primo tempo 0, secondo tempo 2.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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Antonella Pirina
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