La Roma guidata da Luciano Spalletti, tornato a gennaio nella Capitale dopo l’esperienza in Russia, è sulla carta la principale avversaria della Juventus nella lotta per lo scudetto. Nella scorsa stagione era riuscita a chiudere al terzo posto, ma la speranza di ritrovare la Champions League si è spenta proprio questa settimana: il passaggio alla fase a gironi è stato letteralmente buttato alle ortiche nel retour match dell’Olimpico contro il Porto; 1-1 all’ Estadio do Dragão e 0-3 sul terreno di casa, dopo essere rimasta in 9 uomini al 50° minuto. Una disfatta incredibile che rappresenta una doppia batosta tanto dal punto di vista morale che da quello economico per le casse del club. C’è quindi da credere che i giallorossi arriveranno in Sardegna per recitare ancor di più il ruolo di favoriti. Alla chiara supremazia d’organico rispetto alla squadra di Rastelli, si unisce ora l’ulteriore voglia di rivalsa dopo la cocente eliminazione.
Organico solido e puntellato dal mercato. La Roma ha ceduto uno dei suoi gioielli, Miralem Pjanic, proprio ai rivali juventini, senza privarsi di ulteriori big ma riuscendo comunque a monetizzare. Escludendo i vari prestiti, le casse giallorosse hanno visto l’arrivo di quasi 50 milioni di euro (32 proprio per Pjanic): questa cifra è stata reinvestita per accaparrarsi a titolo definitivo alcuni giocatori e chiudere accordi temporanei con pedine di livello internazionale. L’argomento difesa è stato affrontato con l’arrivo dei nazionali Alisson, Szczesny, Vermaelen e Fazio, oltre a due tra i migliori esterni dello scorso campionato: Bruno Peres e Mario Rui, quest’ultimo sfortunatissimo perché si è rotto il crociato anteriore durante il ritiro. La dirigenza ha puntato forte sul 19enne centrocampista brasiliano Gerson, acquistato dalla Fluminense per 16 milioni. La leggenda Francesco Totti resterà in panchina, attendendo con pazienza ogni piccola occasione da sfruttare all’ultima stagione da professionista.
Punti di forza. I capitolini dispongono di un organico di qualità in tutti i reparti, con una caratteristica necessaria per chi punta a grandi obiettivi: la presenza massiccia di giocatori di livello internazionale che fanno tutti parte delle rispettive rappresentative. La Roma confida molto nella tenuta della cerniera di centrocampo formata da De Rossi, Nainggolan ed il ritrovato Strootman, oltre alla spinta sulla destra di Bruno Peres. Perotti e Salah sono elementi molto pericolosi ed imprevedibili sul fronte offensivo.
Punti deboli. Le incognite partono già dai pali. Il ritorno – fortemente voluto – di Szczesny dall’Arsenal non è partito sotto i migliori auspici. Il polacco ha regalato una rete al Porto con un’uscita sciagurata: i tifosi sperano che si dia una regolata, visto che Spalletti lo ha imposto titolare per ora davanti al brasiliano Alisson. Una scelta discutibile. L’altro grande punto interrogativo si chiama Dzeko. Il gigante bosniaco ha sostanzialmente deluso durante la sua stagione d’esordio (appena 8 reti e tanti errori): dovrà essere pronto a capitalizzare i suggerimenti del citato duo Perotti-Salah per tenere fede alla sua fama di bomber, ora un po’ sbiadita.
La rosa. Portieri: 1) Wojciech Szczesny (26 anni, Polonia); 19) Alisson (Alisson Ramsés Becker, 23 anni, Brasile); 18) Bogdan Lobont (38 anni, Romania). Difensori: 2) Antonio Rüdiger (23 anni, Germania); 3) Juan Jesus (Juan Guilherme Nunes Jesus, 25 anni, Brasile); 139 Bruno Peres (Bruno da Silva Peres, 26 anni, Brasile); 15) Thomas Vermaelen (31 anni, Belgio); 17) Moustapha Seck (20, Senegal); 20) Federico Fazio (29 anni, Argentina); 22) Mário Rui (Mário Rui Silva Duarte, 25 anni, Portogallo); 33) Emerson (Emerson Palmieri dos Santos, 22 anni, Brasile); 35) Vasilis Torosidis (31 anni, Grecia); 44) Kostas Manolas (25 anni, Grecia); 51) Silvio Anocic (18 anni, Croazia); 95) Elio Capradossi (20 anni); 99) Abdullahi Nura (18 anni, Nigeria). Centrocampisti: 4) Radja Nainggolan (28 anni, Belgio); 5) Leandro Paredes (22 anni, Argentina); 6) Kevin Strootman (26 anni, Olanda); 16) Daniele De Rossi (33 anni); 21) William Vainqueur (27 anni, Francia); 24) Alessandro Florenzi (25 anni); 27) Federico Ricci (22 anni); 30) Gerson (Gerson Santos da Silva, 19 anni, Brasile). Attaccanti: 7) Juán Manuel Iturbe (23 anni, Paraguay); 8) Diego Perotti (28, Argentina); 9) Edin Dzeko (30, Bosnia); 10) Francesco Totti (39 anni); 11) Mohamed Salah (24 anni, Egitto); 92) Stephan El Shaarawy (24 anni); 97) Umar Sadiq (18 anni, Nigeria).
Probabile formazione. (4-3-3): Szczesny; Bruno Peres (Florenzi), Fazio (Manolas), Vermaelen, Juan Jesus (Emerson); Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Perotti (El Shaarawy). Allenatore: Luciano Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Infortunati: Rüdiger, Mario Rui, Manolas (in dubbio per Cagliari-Roma).
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
2 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: CALCIO, Il prossimo avversario del Cagliari ai raggi x: Roma https://t.co/sTyPsBVMWp
webnauta59
RT @admaioramedia: CALCIO, Il prossimo avversario del Cagliari ai raggi x: Roma https://t.co/3vonEPegX9 https://t.co/0bmnPgDEDN