Le dichiarazioni del post-partita tra Cagliari e Lazio al Sant’Elia: l’analisi dell’allenatore rossoblu Rastelli e del centrocampista Ionita.
Massimo Rastelli (allenatore Cagliari): “Oggi tante note positive. Una gara aperta in cui abbiamo rischiato di vincere, ma anche di perdere. Nella ripresa le squadre si sono un po’ allungate, con occasioni da una parte e dall’altra: con Padoin noi abbiamo avuto la più limpida, peccato. Abbiamo mantenuto la porta inviolata, non succedeva dalla gara con l’Atalanta e siamo soddisfatti, ci voleva. In fase di non possesso con Ionita e João Pedro abbiamo cercato di chiudere sui loro terzini, sfruttando la loro corsa. Portiamo a casa una prestazione al di sopra della media. Dessena? Un problema muscolare al flessore della coscia destra, da valutare nei prossimi giorni. Non siamo fortunati. Faragò era quello che in quel momento poteva garantirmi determinate qualità. Ha gamba, ha pagato l’emozione del debutto in casa ma è stato molto prezioso e mi è piaciuto. Nella ripresa siamo venuti fuori con la leggerezza mentale di chi in quel momento era in partita. La sostituzione di Sau con Farias l’ho decisa per avere un giocatore fresco per attaccare la profondità: Marco ha fatto un lavoro preziosissimo ma era ormai stanco, Diego con il suo ingresso ha messo in difficoltà la difesa della Lazio. Pisacane ha avuto in settimana un problemino agli adduttori e mi ha chiesto il cambio. La sosta arriva a puntino perché siamo contati: in questi 15 giorni dovremo ricaricare le batterie, soprattutto mentalmente, e recuperare gli acciaccati. Per le prestazioni offerte avremmo meritato finora qualche punto in più, però oggi portiamo a casa un risultato importante. In casa mancano ancora 5 incontri, speriamo in un buon bottino”.
Artur Ionita (centrocampista Cagliari): “Siamo contenti del punto guadagnato oggi e della porta inviolata. Faccio i complimenti alla squadra, abbiamo lavorato molto bene in settimana. Dopo la sosta prepareremo la gara di Palermo per puntare ai 3 punti. Non voglio sbilanciarmi giudicando la mia prestazione, per questo c’è la stampa e soprattutto il Mister. Il gol? Un pensiero fisso per me, ma attendo con pazienza e sono sicuro che arriverà presto. Sto giocando più vicino alla porta ma…non arriva la palla (ride, ndr). Ho avuto un fastidio al flessore della gamba destra, però poi si è risolto: ci sono dei giorni in cui è difficile anche allenarsi, dopo essere rimasto fuori per tanto tempo. La Nazionale? Amo il mio Paese, sono molto felice di tornare e darò il massimo. L’obiettivo da qui alla fine è di migliorare e vincere il più possibile“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)